Un’indagine svolta dai Falchi della Squadra Mobile, Sezione Contrasto al Crimine Diffuso, ha portato all’arresto, per aggressione stradale di due cittadini rumeni, di tre persone, un uomo di 43 anni, con precedenti penali per reati contro il patrimonio, il figlio di 24 anni con precedenti per rapina e droga, e il figlio di 19 anni.
L’aggressione è avvenuta in pieno giorno, nella zona di Corso Tukory, lo scorso 6 marzo, dopo un incidente stardale tra lo scooter guidato da uno dei due ragazzi ed una vettura con a bordo i due cittadini rumeni.
Gli animi si sarebbero surriscaldati, quando uno dei due rumeni avrebbe manifestato l’intenzione di contattare le Forze dell’Ordine per risolvere la controversia sulla responsabilità del sinistro. Il timore di essere sanzionato avrebbe spinto il giovane a chiedere il supporto dei familiari, che avrebbero dato vita ad una violenta aggressione, fatta di testate, calci, pugni e colpi di casco, provocando ai due rumeni lesioni giudicate guaribili, rispettivamente in 20 e 30 giorni. Inoltre i tre palermitani avrebbero anche sottratto ad uno dei due rumeni il telefono cellulare, prima di scappare.
Fondamentale per l’individuazione dei tre aggressori, è stato il supporto di una donna che, dal balcone di casa, ha assistito alla scena, chiamato il 112 e fornito le informazioni agli agenti della Polizia di Stato che, grazie alla conoscenza degli ambienti criminali orbitanti nella zona di corso Tukory e all’analisi delle immagini estrapolate dagli impianti di video sorveglianza presenti nella zona, sono riusciti a identificare i tre aggressori e a raggiungerli nella loro abitazione di Ballarò, nella cui perquisizione, gli agenti hanno trovato un sacchetto contenente marijuana e un bilancino di precisione.
Di Francesco Militello Mirto – EmmeReports