“Con riferimento alle dichiarazioni attribuite oggi da un quotidiano ad un Consigliere comunale di Palermo circa un presunto “flop” del sistema dell’accoglienza di minori stranieri non accompagnati, credo utile ricordare che il Comune ha inserito in affido ordinario, quindi con processi ormai sperimentati, 6 ragazzi MSNA nel 2017, 11 nel 2018, 5 nel 2019, 4 nel 2020″ a dichiararlo è l’assessore alla Cittadinanza solidale, Giuseppe Mattina che accusa il consigliere della Lega di fare “le domande sbagliate e soprattutto parziali, dimostrando o fingendo di avere scarsa conoscenza dei servizi della città”.
Abbiamo chiesto un chiarimento direttamente all’interessato Igor Gelarda che ha confermato come l’interrogazione presentata facesse riferimento ai soggetti maggiorenni aventi lo status di rifugiato politico e non ai minori non accompagnati come riportato dall’assessore Mattina.
L’esponente leghista respinge l’accusa di aver fatto domande sbagliate e contrattacca rimarcando che ad essere errate sono invece le risposte fornite dall’amministrazione comunale che, nello specifico, fanno riferimento ad altre questioni non direttamente da lui sollevate.
Di seguito il bando, considerato un flop, a cui fa riferimento il Capogruppo della Lega al Consiglio comunale di Palermo:
La querelle sicuramente continuerà ma è anche l’occasione per ricordare quanto sia importante il progetto “Refugees welcome”, che ha avuto sicuramente un rallentamento a seguito della crisi legata al Covid-19, ma che sta continuando grazie al centro affidi del Comune di Palermo, il Garante per l’infanzia e l’adolescenza, la Casa dei diritti e le tantissime associazioni ed enti internazionali come UNICEF, Alto Commissariato per i Rifugiati, Cnca e Welcome refugees.
“Giornalmente questi ragazzi sono sostenuti in percorsi di inserimento scolastico e lavorativo e vivono la città di Palermo come la loro casa e la loro città. Migliaia di cittadini palermitani sono coinvolti in questi percorsi. Decine di enti, le scuole, l’università, la Caritas, le parrocchie” ha continuato l’assessore Giuseppe Mattina lanciando un’ultima frecciata a Gelarda affermando che con i dati precedentemente riportati “pensa di descrivere la realtà, ma descrive solo una parte e peraltro limitatissima”.
di Redazione – EmmeReports