Era il giorno dello chef più popolare della televisione italiana e non ha tradito le attese del pubblico giunto al ExpoCook 2020 alla Fiera del Mediterraneo di Palermo. Natale Giunta, noto al grande pubblico per la sua partecipazione alla Prova del Cuoco, ha deliziato i presenti con la sua ultima creazione gourmet: la “Sfera di tiramisù”.
Puntuale alle 16,30 lo chef Giunta, accompagnato dal pastry chef Paolo Grasso, ha creato una sfera di zucchero soffiato che riempita di crema al mascarpone e savoiardi sbriciolati ha fatto da base a quel “piatto pazzo” come definito recentemente dallo chef siciliano.
A completare questa moderna variante del dolce tiramisù: una schiuma fatta d’aria ed estratto di caffè che, secondo una intuizione di Natale Giunta, viene “sferificato”, come se fosse caviale, e tostato.
Tantissimi gli attestati di stima allo chef originario di Termini Imerese che ci ha rilasciato, al termine della presentazione, alcune dichiarazioni sulla difficile situazione creata dal Coronavirus.
Abbiamo assistito alla tua variante del Tiramisù. E’ un periodo difficile, che ruolo può assumere, secondo te, il cibo?
“Il cibo unisce e rafforza: noi siamo un popolo che si è sempre ripreso da qualsiasi malessere” afferma sorridendo Natale Giunta. “La Sicilia insegna, in quanto terra dell’accoglienza e dell’integrazione, a non abbattersi e ad uscire. Credo che sia stata data una comunicazione non corretta” continua lo chef siciliano. “Sicuramente siamo davanti ad una influenza non controllata ma non ad una pandemia, lo dicono gli esperti, non lo dico io”. “Non si può stare dentro, dobbiamo vivere”.
Che consigli senti di dare agli studenti che vogliono diventare uno chef come te?
“Studiare, avere tanta preparazione alle spalle, ma la preparazione si fa con lo studio, con l’impegno e con la dedizione. Non è un mestiere facile e ti devi impegnare tanto, ma se lo fai davvero arrivi al risultato” conclude Natale Giunta.
di Antonio Melita – EmmeReports