“Canta che ti passa” cantava il soldato in trincea durante la Prima Guerra Mondiale, espressione trascritta poi dall’ufficiale e scrittore Piero Jahier come epigrafe di una raccolta di Canti del soldato. Un invito a non spaventarsi e a curare le preoccupazioni e i timori con il canto, la cui funzione terapeutica è nota sin dall’antichità ed ha ispirato miti come quelli del cantore Orfeo.
Parole che si adattano allo scenario attuale, dove la leggerezza e i ritornelli di alcune canzoni sembrano esorcizzare le paure e le ansie del contagio e dell’epidemia da Coronavirus che sembra voglia paralizzare l’economia del nostro Paese.
Sfidando qualsiasi psicosi da pandemia, quindi, centinaia di fans hanno invaso le principali librerie di Palermo per vedere dal vivo i propri beniamini.
Come Miryam, da ore in fila davanti al Mondadori Bookstore del Forum di Palermo per incontrare Elettra Lamborghini, “Sono qui per Elettra, sono una sua fan dal 2016, mi piace tanto perché è umile come persona, è molto attaccata con i suoi fan ed è molto simpatica e burlona.”
Tra le centinaia di fan accorsi per salutare l’artista famosa per il suo Twerking e che ha quasi 5 milioni di followers su Instagram, c’è anche una mamma, Maria, “Sono qui per le mie figlie, ma anche per me. Mi piace tantissimo. Sono innamorata di Elettra”.
Tante le ragazze che seguono Elettra Lamborghini, di cui ammirano “la gentilezza e il carattere”, come ci dice Chiara, oppure chi è addirittura “fiera di essere venuta qua per lei!”, come Miriam.
Oggi è stata anche la giornata di un’altra “star” sanremese, Francesco Gabbani che alle 18 ha incontrato i suoi fan presso la Feltrinelli di via Cavour 133, dove ha firmato le copie del suo “Viceversa”.
Elettra Lamborghini e Francesco Gabbani a Palermo photo gallery
Di Francesco Militello Mirto – EmmeReports