Seconda vittoria consecutiva per il Palermo che, allo stadio “Cino e Lillo Del Duca”, batte 2-1 l’Ascoli di Bucchi al termine di una gara dalle mille emozioni allungando la propria striscia di risultati utili. Mattatore del match il solito Matteo Brunori, autore di una doppietta che risolve il match nonostante un rigore sbagliato sul risultato di 1-1.
Il tecnico Corini, per la gara valida per la terza giornata di ritorno di Serie B, sceglie la linea della continuità confermando l’undici titolare visto al “Barbera” contro i Bari nell’ultimo turno. Nel collaudato 3-5-2 spazio quindi a Pigliacelli tra i pali, terzetto difensivo composto da Mateju, Nedelcearu e Marconi con Valente e Sala ad agire sugli esterni, in mediana Damiani vertice basso con ai suoi lati Segre e Saric mentre in avanti spazio al tandem offensivo composto da Di Mariano e capitan Brunori.
Il match inizia subito a ritmi frizzanti, con l’Ascoli in possesso del pallone e il Palermo attento a difendersi per provare a colpire in verticale o in ripartenza. Al 2′ schema su calcio di punizione dalla destra battuto da Valente, Marconi riesce a liberarsi e impattare di testa ma il pallone finisce lentamente sul fondo. Al 7′ risponde anche l’Ascoli con Gondo che, dopo aver superato Nedelcearu in allungo, conclude dal limite trovando la risposta di Pigliacelli. Al 13′ grande chance per il Palermo per portarsi in vantaggio con Di Mariano che scappa sulla sinistra superando la retroguardia dell’Ascoli, cross rasoterra del palermitano in mezzo per Brunori che non riesce di un nulla a deviare il pallone in rete.
Al 15′ il Palermo, dopo una serie di tentativi in ripartenza, trova il gol del vantaggio: Damiani recupera palla nella propria trequarti e lancia lungo direttamente per Brunori, l’attaccante rosanero controlla e trafigge Leali con un diagonale rasoterra strozzato che lentamente si spegne in rete toccando il palo. Ottimo momento dei rosa che al 25′ si rendono ancora pericolosi in ripartenza con Valente che, dalla destra, si accentra e conclude in porta con il sinistro trovando la pronta risposta di Leali. Al 32′ break dell’Ascoli che va vicinissimo al pari con Gondo che impatta di testa direttamente da corner, si oppone però Pigliacelli con un ottimo riflesso. Un minuto più tardi ancora Palermo in avanti con Valente che, dalla destra, lascia partire il cross per la testa di Brunori che riesce ad impattare ma non trova la porta.
Le occasioni migliori dell’Ascoli arrivano tutte sugli sviluppi di corner: al 36’ Ciciretti ci prova concludendo addirittura direttamente verso la porta con una gran traiettoria ma Pigliacelli risponde ancora presente con un ottimo intervento. Portiere che, sul conseguente corner, si oppone ancora questa volta alla conclusione da fuori area non irresistibile di Falasco. I padroni di casa chiudono il primo tempo in crescendo ma in pieno recupero è il Palermo a rendersi pericoloso con Marconi che, su corner battuto da Valente, “spizza” il pallone di testa trovando la risposta in due tempi di Leali.
La ripresa inizia con l’Ascoli in pressione per rimettere la gara in parità e il Palermo a tenere botta per ripartire velocemente in contropiede. Al 48′ il Palermo va vicinissimo al raddoppio proprio in ripartenza: Valente crossa in mezzo, dopo il campanile di un difensore dell’Ascoli la sfera arriva a Di Mariano che impatta di testa da solo davanti a Leali mandando il pallone clamorosamente fuori. I padroni di casa premono sull’acceleratore e Ciciretti va più volte alla conclusione da fuori area senza però trovare lo specchio della porta difesa da Pigliacelli. Al 60′ risponde anche il Palermo con un calcio di punizione battuto dalla sinistra da Valente e colpo di testa in area di Segre che trova la risposta di Leali in calcio d’angolo.
Al 63′ l’Ascoli concretizza il proprio ottimo momento trovando la rete del pari: mischia rocambolesca in area su azione di corner e deviazione davanti la linea del neo-entrato Forte che sigla il gol che rimette il match in equilibrio. Passano però pochi minuti e al 69′, il Palermo ha l’occasionissima per riportarsi in vantaggio. Valente crossa in area per Brunori, l’attaccante italo-brasiliano difende la sfera con il corpo ma viene atterrato da Simic guadagnandosi il calcio di rigore, dal dischetto si presenta proprio Brunori ma Leali si oppone respingendo il penalty del capitano rosanero.
Al 75′ brivido per il Palermo con l’arbitro Feliciani che inizialmente assegna un calcio di rigore all’Ascoli per fallo di Mateju su Dionisi, il direttore di gara controlla al VAR notando che è l’attaccante bianconero a pestare il piede del difensore ceco e annulla l’assegnazione del penalty. Tanto agonismo nella fase finale della partita, con entrambe le squadre a battagliare su ogni pallone alla ricerca del vantaggio. Rete che arriva al 83′ e porta ancora la firma di Matteo Brunori: l’attaccante italo-brasiliano riparte direttamente da fallo laterale battuto da Sala, entra in area e dopo essersi spostato il pallone sul destro conclude a giro sul palo lontano battendo Leali con l’aiuto di una leggera deviazione di Buchel. In pieno recupero il Palermo può chiudere definitivamente il match in contropiede ma Leali si oppone al tiro rasoterra di Tutino dall’interno dell’area di rigore.
Vittoria di grande importanza per il Palermo che, al “Del Duca” di Ascoli, conferma l’ottimo momento di forma e di risultati trovando la seconda vittoria consecutiva. Ottavo risultato utile consecutivo per i rosa di Corini, autori di una gara di grande intensità soprattutto nel primo tempo nel quale si è visto probabilmente uno dei migliori Palermo della stagione. Sempre più determinante Matteo Brunori che, nonostante il rigore sbagliato, è l’assoluto mattatore del match e con la sua doppietta raggiunge Cheddira in cima alla classifica dei marcatori di Serie B.
Il tabellino del match:
ASCOLI-PALERMO 1-2
ASCOLI (3-5-2): Leali; Simic, Botteghin (C), Quaranta; Adjapong (84’ Lungoyi), Collocolo, Buchel (84’ Mendes), Proia, Falasco; Ciciretti (62’ Dionisi)(87’ Re), Gondo (62’ Forte). All. Bucchi.
PALERMO (3-5-2): Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Marconi; Valente (86’ Orihuela), Segre (74’ Verre), Damiani (74’ Broh), Saric, Sala; Brunori (C) (86’ Soleri), Di Mariano (66’ Tutino). All. Corini.
di Federico Mendola – EmmeReports