In un anno dominato dalla guerra in Ucraina, dal perdurare dell’emergenza pandemica e dalla conseguente crisi economica del Paese, il nostro giornale ha cercato di raccontare il 2022 nell’unico modo che sa fare, attraverso il fotogiornalismo di strada. Pubblichiamo oggi quindici photogallery che rappresentano i principali eventi accaduti a Palermo durante questi ultimi impegnativi trecentosessantacinque giorni.
Una nuova fase per la pandemia
Il 2022 si apre con le scene delle ambulanze in coda presso l’Ospedale Cervello di Palermo, con a bordo pazienti contagiati da Covid-19. I medici in prima linea, tra cui la dottoressa Tiziana Maniscalchi, dirigente del Pronto Soccorso dell’Ospedale Cervello, invitano i palermitani a tenere alta la guardia nella lotta al virus cinese. Durante l’emergenza pandemica è fondamentale il lavoro della squadra di sanitari del dottor Renato Costa. Il volto dell’irriducibile infermiere (e vaccinatore) Antonio Schirò diventa familiare ovunque. Il Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo, intervenuto a Palazzo Steri, parla dei valori militari al servizio del Paese nel contrasto alla pandemia.
Guerra in Ucraina
Dopo la Guerra nei Balcani, un nuovo conflitto armato si abbatte sull’Europa. La Russia di Vladimir Putin invade l’Ucraina di Volodymyr Zelensky. Nelle principali città italiane prendono vita diverse iniziative di solidarietà con il popolo ucraino. All’Aeroporto di Palermo arrivano donne e bambini che scappano dalle bombe russe.
Si torna in strada
Dopo due anni di divieti dovuti all’emergenza pandemica, nel 2022 i palermitani si riappropriano dei luoghi pubblici. Centinaia di persone scendono in strada per il Pride, per dire no al Crack a Ballarò o per dare vita alla Smash Repression. Palermo rende omaggio a Don Carlo D’Aragona Tagliavia, con un corteo storico che conduce la città nel XVI secolo.
Palermo saluta Letizia Battaglia e Gigi Petyx
Hanno dedicato tutta la loro vita al fotogiornalismo, il lavoro più bello e ingrato del mondo. Nel 2022 si spengono Letizia Battaglia e Gigi Petyx. Alla prima è stata dedicata una camera ardente a Palazzo delle Aquile. Il barone della fotografia lo abbiamo salutato con un ultimo scatto fuori la Chiesa, insieme ai suoi colleghi e al figlio Igor Petyx.
Profumi di Sacralità
La Resurrezione di Cristo come prospettiva di rinnovamento, la preghiera per squarciare il buio delle tenebre e riportare la luce, come ha spiegato Fratel Mauro Billetta subito dopo la Veglia Pasquale presso la Parrocchia Sant’Agnese di Danisinni. Il 2022 ha visto anche la canonizzazione di Maria di Gesù Santocanale, la Santa di Cinisi e l’apertura della Moschea di Palermo alle nostre macchine fotografiche che, in occasione della chiusura del mese del Ramadan, hanno potuto documentare un momento molto importante per la comunità musulmana, culminato con la preghiera Eid Ul-Fitr.
Continua la rigenerazione di Danisinni
Il piccolo borgo alle spalle di piazza Indipendenza lo abbiamo scoperto durante la campagna di vaccinazione nei quartieri di Palermo (o forse lui ha scoperto noi). Oggi Danisinni è per noi la seconda casa. Una comunità che, grazie all’opera dei frati e delle suore cappuccine, sta cercando di rigenerarsi e di uscire dal degrado a cui è stata lasciata dalle Istituzioni. Anche nel 2022 abbiamo continuato a raccontare le sue storie.
La fine di un’epoca
Non si poteva parlare della città, delle sue strade distrutte, della sua munnizza e dei migranti, senza citare Leoluca Orlando, il sindaco di Palermo per antonomasia, diventato oggi un “semplice” cittadino.
La lotta alla Mafia
I morti ammazzati dalla Mafia sono veramente tanti, troppi. Le lupare, le pistole e le bombe hanno falciato tante vite. Magistrati, poliziotti, carabinieri e finanzieri sono stati uccisi perché svolgevano il proprio lavoro. Come ogni anno, anche nel 2022 sono stati ricordati i Caduti uccisi dalla criminalità organizzata.
Le forze dell’ordine continuano a presidiare il territorio, in particolar modo, i quartieri a rischio di Palermo. Il nostro giornale ha documentato il lavoro di poliziotti e carabinieri contro l’abusivismo commerciale e alla somministrazione irregolare di alcolici in Piazza Caracciolo all’interno della Vucciria.
Passaggio di consegne
Nel 2022 in Sicilia è tempo di elezioni. Roberto Lagalla è il nuovo sindaco di Palermo. Renato Schifani sostituisce Nello Musumeci alla Presidenza della Regione Siciliana.
Santa Rosalia di nuovo tra i palermitani
Si torna a celebrare la Santuzza per le strade di Palermo. Il 368° Festino di Santa Rosalia è il primo dell’era di Roberto Lagalla e di Maurizio Carta. L’Arcivescovo di Palermo, Monsignor Corrado Lorefice, chiude le celebrazioni con un emozionante discorso dal palco di Piazza Marina.
Orgoglio Italiano
Tre gli eventi militari di rilievo a Palermo nel 2022. Il 174° Corso di Formazione DIU per Operatori Internazionali nei Conflitti Armati, la fase operativa dell’esercitazione di soccorso aereo SATER 2/3 2022 e la celebrazione del 161° Anniversario dell’Esercito Italiano. Sempre nel 2022, l’astronauta dell’ESA e Colonnello Pilota dell’Aeronautica Militare, Luca Parmitano riceve la Laurea Magistrale Honoris Causa in Economia e Management, presso la sede palermitana dell’Università Lumsa.
Dove tutti entrano dalla porta principale
Nel 2022 abbiamo raccontato una bella storia, quella della comunità di Campofiorito, un piccolo paradiso in provincia di Palermo, formato da circa mille anime che, attraverso una rassegna estiva, ha risvegliato il Cuegghié che vive dentro ognuno di noi. La comunità di Campofiorito ha accolto la sfida dell’inclusione, pensando a tutte le persone con disabilità e non come cittadini attivi che si arricchiscono reciprocamente attraverso la comunicazione e lo scambio delle reciproche diversità.
Non un passo indietro
Nel 2022 sono state tante le sfide per le donne. Dall’Iran alla violenza maschilista, dall’aborto alla tratta. Tutte le rivendicazioni hanno avuto sostegno a Palermo.
Contestazioni contro il carovita
Dopo tre anni di pandemia, centinaia di siciliani scendono in strada per manifestare contro l’eccessivo rincaro dei costi energetici e delle materie prime, con conseguente aumento dell’inflazione e dei disagi di famiglie, lavoratori e aziende, molte delle quali costrette a chiudere per le eccessive spese di gestione. In tanti chiedono al Governo di Giorgia Meloni, di non toccare il reddito di cittadinanza.
Di Francesco Militello Mirto & Victoria Herranz – EmmeReports