Era decollato per una missione addestrativa il Capitano Fabio Antonio “Milly” Altruda, pilota del XVIII Gruppo Caccia di Trapani Birgi, prima di precipitare con il suo Typhoon nei pressi dell’aeroporto militare. L’ultimo Brandy (nominativo radio dei piloti del 37° Stormo) a perdere la vita fu il Capitano Stefano Faedo, finito in mare con il suo F-104 Starfighter. Lo Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare ha comunicato che il corpo senza vita dell’ufficiale, 33 anni e originario di Caserta, è stato purtroppo individuato alle prime luci dell’alba, dalle squadre di soccorso a terra, nei pressi di alcuni rottami del velivolo.
Il caccia Eurofighter del 37° Stormo di Trapani, con ai comandi il Capitano Altruda, stava rientrando alla base da una missione di addestramento, quando per motivi ancora da accertare, prima di avviarsi all’atterraggio, è precipitato al suolo. L’impatto, dal quale non risultano danni a persone o cose, è avvenuto in una zona agricola a circa 2 miglia a sud est della base aerea siciliana.
Il Capitano Fabio Antonio Altruda era entrato in Aeronautica Militare con il Corso regolare Ibis 5° dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli nel 2007. Pilota combat ready su velivolo Eurofighter, in forza al 37° Stormo di Trapani dal marzo del 2021, aveva all’attivo centinaia di ore di volo, molte delle quali effettuate anche in operazioni fuori dai confini nazionali in attività di Air Policing NATO. La notizia è stata comunicata ai genitori del giovane Ufficiale, ai quali il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti ha espresso il cordoglio di tutti i colleghi dell’Arma Azzurra.
I Vigili del Fuoco, insieme alle forze dell’ordine e personale militare, stanno continuando ad operare per mettere in sicurezza e circoscrive l’area dell’impatto, dove ha perso la vita l’ufficiale del 37° Stormo. Il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano, dopo essere stato taskato dal Centro Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico, ha inviato immediatamente diverse squadre da Palermo e dalle Madonie per partecipare alle ricerche del pilota, insieme ad un elicottero HH-139B del 82° Centro Combat Search and Rescue, decollato dalla base di Trapani per localizzare la zona precisa dell’impatto.
Le ricerche sono continuate tutta la notte con enormi difficoltà, per via anche del terreno allagato e delle acque stagnanti che coprivano alcune porzioni del cockpit del velivolo impattato al suolo. L’assenza di segnale da parte del trasmettitore di localizzazione d’emergenza (ELT o Emergency Locator Transmitter) del seggiolino eiettabile, ha fatto temere subito il peggio, riducendo al minimo le speranze di trovare ancora vivo il pilota militare.
La Difesa e il Ministro Guido Crosetto hanno espresso “i sentimenti del più profondo cordoglio e si stringono in un ideale abbraccio ai familiari del Capitano pilota Fabio Antonio Altruda dell’Aeronautica Militare tragicamente scomparso nell’incidente aereo occorso nei pressi di Trapani. Il Ministro Crosetto ha ribadito che la scomparsa del Capitano Altruda rappresenta un profondo dolore per la grande famiglia della Difesa che perde un fedele servitore del Paese”.
“Ho Seguito con apprensione l’evolversi della drammatica vicenda”, ha dichiarato il Sottosegretario alla Difesa Perego “nella notte è arrivata la notizia sconvolgente del ritrovamento del corpo del Capitano Fabio Antonio Altruda, Pilota dell’Eurofighter del 37° Stormo dell’Aeronautica Militare di Trapani precipitato al suolo al rientro di una missione addestrativa ieri pomeriggio. Con grande dolore esprimo le mie condoglianze per la grave perdita ai familiari di Fabio e al Gen. Goretti, sono tristemente vicino a tutta la Forza Armata”.
Cordoglio anche dal Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani: “Esprimo profondo cordoglio per la morte del Capitano Pilota Fabio Antonio Altruda, vittima del tragico incidente di ieri. Tutto il governo regionale si stringe attorno alla famiglia dell’ufficiale scomparso, al Capo di Stato Maggiore, alle donne e agli uomini dell’Aeronautica Militare Italiana”.
L’Aeronautica Militare ha comunicato che, come da prassi, sarà avviata un’inchiesta di sicurezza del volo per far luce sull’incidente di Trapani. Il 37° Stormo assicura, da sempre, la Difesa dello Spazio Aereo del fianco sud, prima con gli F-104 Starfighter, poi con gli F-16ADF e oggi con i Typhoon, garantendo con la costante presenza dei suoi caccia, la sicurezza dei cieli siciliani.
Di Francesco Militello Mirto – EmmeReports