A Palermo un Forum di due giorni a Palazzo Steri. Scambiare esperienze e prospettive, trovare spunti in comune, paragonare il già fatto e programmare il futuro. Convergendo su una Carta di Palermo per la valorizzazione dei beni culturali e la promozione dei territori con il coinvolgimento della comunità. Quello che oggi, venerdì 21 e sabato 22 ottobre, la Fondazione Le Vie dei Tesori ha organizzato in collaborazione con l’Università di Palermo, allo Steri, è un affresco sulle esperienze che, da un lato all’altro del Mediterraneo, stanno costruendo un sistema di valorizzazione dei beni culturali, un modello sostenibile di turismo che possa coinvolgere l’intero Mare Nostrum e proporsi quale riferimento strategico per le politiche di sviluppo turistico dalla scala locale a quella sovranazionale.
Il primo Mediterranean forum of the organizations for the promotion and preservation of cultural heritage (Forum delle Organizzazioni di promozione dei Beni culturali del Mediterraneo), non sarà un confronto fine a se stesso, ma un laboratorio di best practice che guarda a sinergie future. Due giornate di lavori, fitte di incontri e di esperienze sul campo, visto che i tanti responsabili di realtà associative “sorelle” delle Vie dei Tesori, parteciperanno poi al quarto weekend del festival a Palermo. Sono tutte realtà nate dal basso, dalla gente, da chi lavora sui territori, diversi per tipologie, approcci, pubblico. Realtà non governative e non profit, oltre che da diverse regioni italiane, anche da Albania, Algeria, Egitto, Giordania, Libano, Palestina, Turchia.
Al termine della due giorni di lavori, sarà elaborata e firmata la prima “Carta di Palermo”, un documento unitario che conterrà le linee guida utili per le organizzazioni che vogliono investire sul territorio, che lavorano per la sua promozione e valorizzazione, che si battono affinché i giovani, ovunque nel Mediterraneo, non siano costretti a lasciare i propri Paesi in cerca di futuro.
La prima giornata di lavori, si concentrerà sull’analisi delle diverse esperienze locali che promuovono i beni culturali interpretando le vocazioni territoriali del luogo che li ospita senza comprometterne le qualità ambientali e i valori identitari. Tra gli interventi attesi, dopo i saluti del Sindaco di Palermo Roberto Lagalla, del Presidente della Fondazione Le Vie dei Tesori, Laura Anello, moderati da Giuseppe Belsito, quelli di Sadi Petrela (Gjirokastra Foundation che da vent’anni lavora per salvare lo straordinario borgo albanese), Hafida Bensalah, Presidente dell’Hirondelle Rediscovery and Cultural Tourism, in Algeria e Fadel Tewfik, Presidente di Horizon of Algiers e del museo algerino di Arti e tradizioni popolari.
E ancora Italo Scaietta, Presidente della Federazione italiana Amici dei Musei, partner delle Vie dei Tesori a Mantova, Carlo Roccafiorita, fondatore di Periferica che si occupa della rigenerazione del centro storico di Mazara del Vallo, Marta La Ferla di Badia Lost & Found per il recupero di Lentini, Fabrizio Frongia di Imago Mundi Association, Elena Carluccio, esperta di didattica museale, Firas Khlaifat a capo del Jordan Heritage Conservation through Heritage Tourism, Heather El Jurdi e Sami El Jurdi, che lavorano al recupero e alla divulgazione anche digitale dei beni culturali in Libano, Osama Hamdan, Presidente del Mosaic Centre in Palestina, esperto di salvaguardia dei beni culturali nei paesi in guerra, Mahmut Aydın, responsabile di progetti culturali europei.
La situazione italiana, con uno sguardo proiettato al futuro, verrà tratteggiata da esperti di promozione digitale, manager culturali, archeologi e pedagogisti come Fabio Viola, Elisa Bonacini, Marco Coico, Elena Mignosi, Dario Ferrante e Paolo Patanè. Le conclusioni sono affidate al Rettore dell’Università di Palermo, Massimo Midiri. La seconda giornata sarà dedicata alla stesura della “Carta di Palermo”. È questo un documento, emesso alla fine del Forum, per tracciare alcune linee guida che possano servire come fonte d’ispirazione alle organizzazioni che operano o che vogliano operare in questo settore.
Di Redazione – EmmeReports