Una comunità quasi sconosciuta e abbandonata per tanti anni, quella di Danisinni, continua il suo percorso di rigenerazione urbana e sociale. Dimenticati dalle amministrazioni comunali di Palermo, i suoi abitanti stanno tentando di uscire da una radicata marginalizzazione sociale, grazie ai frati e alle suore Cappuccine, da sempre a servizio del territorio.
La comunità di Danisinni ha accolto un nuovo dipinto urbano all’interno della fattoria comunitaria, sul prospetto del Borgo sociale, realizzato dall’artista colombiana Laura Ortiz Soma e che si chiama Trame di umanità.
“Trame frutto dell’operato dell’uomo che si esprime nelle varie mansioni del lavoro quotidiano e lì realizza il dono dell’esserci, cioè il dono del creare comunità, attraverso i vari lavori ma anche le espressioni artistiche”, ha affermato Fratel Mauro Billetta, spiegando che nella fattoria sociale di Danisinni, c’è chi lavora potando, chi sta realizzando un dipinto, chi sta invece cucinando o chi legge un libro.
“Il murale rappresenta i vari volti di Danisinni, questa comunità che cerca di tessere trame per uno sviluppo urbano, un luogo di rigenerazione urbana”, ha continuato Fratel Mauro. “Pensate che all’interno di questo asse che va da Danisinni fino alla Noce, in quel itinerario che abbiamo chiamato Traiettorie Urbane, stiamo cercando di organizzare un cammino di umanità che esprime bellezza e restituisce un volto umano alla nostra città”.
Laura Ortiz Soma è una giovane artista colombiana, molto apprezzata per le sue opere murarie sparse in tutto il mondo. Non è la prima volta che lascia Bogotá per venire qui in Sicilia.
“Qui a Danisinni si trova un lavoro comunitario molto importante”, ha affermato Soma, spiegando che nella sua nuova opera “le mani sono un simbolo del lavoro e dell’aiuto in una comunità. I fiori per me sono dei volti e rappresentano la bellezza, l’amore, una buona intenzione e un ideale”.
Di Francesco Militello Mirto & Victoria Herranz – EmmeReports