Il direttore generale dell’Inail, Andrea Tardiola, e l’amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Luigi Ferraris, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato ad avviare una collaborazione strutturata e permanente per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali nell’ambito della realizzazione delle opere previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), anche attraverso la sperimentazione di soluzioni ad alta innovazione tecnologica.
Un accordo pilota destinato a fare da modello per ulteriori collaborazioni con altri grandi gruppi industriali del Paese. L’obiettivo è di garantire che la salute e la sicurezza sul lavoro siano centrali anche nella fase di ripresa trainata dal Pnrr. Dopo il rallentamento causato dalla pandemia, infatti, si assiste ad una recrudescenza degli infortuni e delle morti sul lavoro, che deve essere affrontata insieme a tutti gli attori del sistema produttivo con azioni di prevenzione, ricerca e formazione tarate sulla realtà attuale.
Dalla realtà aumentata agli esoscheletri un ruolo centrale per i progetti di ricerca. Tra queste ultime potranno avere un ruolo centrale i progetti di ricerca Inail nel campo della robotica, della realtà aumentata attraverso la visione immersiva, della sensoristica per il monitoraggio degli ambienti di lavoro, dello studio di materiali innovativi per l’abbigliamento lavorativo e dei dispositivi per la prevenzione di infortuni e malattie professionali, come ad esempio gli esoscheletri collaborativi. Sono previsti, inoltre, la progettazione di modelli di organizzazione e gestione dei rischi per la prevenzione degli infortuni e la promozione del benessere organizzativo, l’analisi dei flussi informativi in materia di infortuni sul lavoro e malattie professionali nei comparti di interesse aziendali e nella realizzazione di grandi opere, e lo studio dei fattori di rischio per prevenire le patologie lavoro-correlate. I compiti di indirizzo, programmazione e monitoraggio delle singole attività, che saranno regolate attraverso la stipula di specifici accordi attuativi, sono affidati a un Comitato di coordinamento composto da sei referenti, di cui tre individuati dall’Inail e tre dal Gruppo FS.
Il protocollo sottoscritto avrà durata quinquennale, in coerenza con la scadenza del Pnrr nel 2026, e prevede l’esecuzione di attività congiunte volte alla diffusione della cultura della prevenzione e al miglioramento della gestione di salute e sicurezza, anche attraverso il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei soggetti istituzionali competenti. Gli ambiti della collaborazione riguardano tre grandi temi: la formazione, per sopperire alla mancanza di manodopera qualificata, i modelli gestionali della sicurezza, che devono diventare sempre più sofisticati, e la ricerca. Le attività previste dal protocollo comprendono, infatti, iniziative di comunicazione e promozione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e della sostenibilità sociale, la progettazione di programmi di formazione rivolti a tutti i ruoli aziendali e al personale coinvolto nella realizzazione delle grandi opere infrastrutturali, e la sperimentazione di soluzioni tecnologiche innovative.
Negli scorsi anni sono state promosse in Sicilia diverse iniziative congiunte per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, non solo destinate al personale del Gruppo FS, ma anche in favore dei cittadini che giornalmente utilizzano il treno per recarsi al lavoro.
La più importante, “Sfreccia in Sicurezza”, ha previsto la distribuzione di materiale informativo, attraverso il supporto e la collaborazione delle agenzie di viaggio partener di Trenitalia, nelle province di Palermo, Messina e Trapani. Una iniziativa che ha avuto un ottimo successo e che la Direzione regionale Inail Sicilia vuole ripetere per promuovere la cultura della sicurezza.
di Redazione – EmmeReports