I compiti della Polizia di Stato non sono solo repressivi o di indagine, ma anche di prevenzione, come la campagna di sicurezza stradale europea appena conclusa, Truck e Bus, che si è svolta dal 7 al 13 febbraio e promossa da Roadpol – European Roads Policing Network, una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, nata sotto l’egida dell’Unione Europea, quale network europeo delle Polizie Stradali, al quale, da ormai oltre dieci anni, partecipa anche l’Italia con il Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno.
Come abbiamo scritto in un articolo precedente, si è trattato di una cooperazione operativa tra le Polizia Stradali europee, con l’obiettivo di ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali, attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne tematiche in tutta Europa.
Elevare gli standard di sicurezza stradale, dunque, attraverso attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte i cui risultati sono stati e saranno monitorati dal Gruppo Operativo ROADPOL.
L’obiettivo è stato quello di intesificre i controlli dei mezzi pesanti adibiti al trasporto delle merci pericolose e tutte le altre prescrizioni sull’autotrasporto previste dalla normativa nazionale comunitaria.
Durante questa attività di prevenzione, la Polizia Stradale della Sicilia Occidentale ha controllato oltre 227 tra mezzi pesanti e bus, multandone 112, contestando 226 violazioni, di cui 30 sono state quelle relative al mancato rispetto dei limiti di velocità e 11 per la violazione dei tempi di guida.
Altro contesto in cui ha operato la Polizia di Stato, è stato quello relativo alle stazioni ferroviarie. Durante la seconda Operazione Rail Safe Day, la Polfer della Sicilia ha controllato 558 persone, ispezionato 96 siti, di cui 76 stazioni, elevata una sanzione.
Tante le condotte improprie da parte delle persone, come l’attraversamento dei passaggi a livello con le sbarre chiuse, il mancato utilizzo dei sottopassaggi, il superamento della linea gialla in attesa dei treni e, più in generale, la mancata osservanza delle regole vigenti negli impianti ferroviari.
A Trapani, uno studente minorenne, che ha attraversato imprudentemente i binari all’interno della locale stazione, è stato sanzionato dagli agenti. A Palermo, durante i controlli, la Polfer ha rintracciato sei minori, eritrei e tunisini, intenzionati a salire su un treno diretto a Roma, nonostante fossero privi di documenti e di Green Pass. I giovani, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati affidati a due diverse comunità siciliane.
Di Redazione – EmmeReports