“I deputati siciliani e il governo regionale, con in testa l’assessore al Lavoro Antonio Scavone, hanno fatto quello che c’era da fare per la stabilizzazione dei 4.571 lavoratori Asu, adesso il governo nazionale, se esiste davvero, deve battere un colpo e lo deve battere in tempi brevi, anche su sollecitazione dei parlamentari presenti all’Ars che hanno rappresentanti tra i ministri”.
Lo dice in una nota Elvira Amata, capogruppo di Fratelli d’Italia all’ARS, intervenendo sulla vicenda dei lavoratori ASU.
“Comprendo che la vicenda del personale Asu, che il parlamento siciliano ha voluto risolvere con l’approvazione dell’articolo 36 della legge di stabilità poi impugnata dal Consiglio dei ministri, è tutto siciliano – aggiunge Amata – ma non si possono abbandonare migliaia di lavoratori, che sono da anni una colonna portante di tanti uffici di enti locali e pubblici. Su queste persone non si può fare demagogia, devono essere praticati fatti dal governo Draghi, pronto a rimettere i fondi per il reddito di cittadinanza, ma assente quando c’è da prospettare una vita più serena a questi lavoratori e alle loro famiglie”.
“E’ ora di fare chiarezza, quella che ha chiesto anche l’assessore Scavone, il quale ha cercato in tutti i modi una interlocuzione con il ministro Orlando del Pd e con i suoi uffici, senza aver avuto un riscontro nonostante la richiesta con più lettere di sollecito della necessità di un tavolo tecnico. Chi governa è chiamato anche alla responsabilità di interloquire con un assessore regionale al lavoro che vuole risolvere il futuro di migliaia di lavoratori” conclude Elvira Amata.
di Redazione – EmmeReports