Il nubifragio che si è abbattuto ieri sera sulla Sicilia Orientale, in particolar modo nel territorio di Catania, ha visto impegnati in numerosi interventi di soccorso, i Vigili del Fuoco di tutti i Comandi Provinciali.
Nelle ultime 12 ore, i pompieri, i sommozzatori e i soccorritori acquatici hanno effettuato oltre 200 interventi, per soccorrere persone bloccate nelle proprie autovetture rimaste in panne o isolate, per danni d’acqua e per allagamenti.
Come ha spiegato il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Palermo, questa notte sono stati allertati ed al momento sono impiegati anche i nuclei speciali per l’utilizzo dei mezzi di movimento terra.
Per fare fronte alle oltre 100 richieste di soccorso, che riguardano solo il territorio della provincia di Catania, sono state inviate squadre di rinforzo dai Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco di Ragusa, Enna, Messina e Palermo.
Il nubifragio ha causato anche una vittima. Si tratta di Sebastiano Gambera, che risultava disperso nel territorio di Scordia. I Vigili del Fuoco hanno ritrovato il corpo senza vita, in un agrumeto in contrada Leonella (Scordia), quasi al confine con Lentini (Siracusa) ad un paio di chilometri di distanza dall’ultimo avvistamento.
Secondo quanto hanno riferito da alcuni passanti, ieri pomeriggio l’uomo, che si trovava insieme alla moglie, tuttora dispersa, sarebbe stato travolto da un fiume di fango e detriti, dopo essere rimasto in panne.
Di Redazione – EmmeReports