Dopo la figuraccia rimediata contro la Turris il Palermo ritrova il successo battendo per 1-0 la Virtus Francavilla grazie alla rete di Matteo Brunori nella ripresa. Gara “pazza” quella del “Renzo Barbera” con tanto nervosismo e ben quattro espulsioni, Perrotta per i rosa e Perez, Nobile e l’allenatore Taurino per la squadra ospite.
Il tecnico Filippi, nel suo consueto 3-4-2-1, davanti a Pelagotti schiera il terzetto difensivo composto dal rientrante Buttaro, Peretti e Perrotta. Sugli esterni Doda e il recuperato Valente supportati in mediana da De Rose e Odjer, sulla trequarti Silipo e Fella alle spalle dell’unica punta Soleri.
Al quinto minuto Valente crossa verso l’area di rigore della Virtus Francavilla, Doda svetta di testa ma il pallone finisce fuori dallo specchio della porta di Nobile. Al 9’ di prova Perez per gli ospiti ma la sua conclusione viene parata da Pelagotti, un minuto più tardi brutto retropassaggio di Buttaro che serve Ventola, l’attaccante viene però fermato da Peretti in area con un intervento dubbio che l’arbitro giudica regolare.
Nel complesso, nelle prime fasi di gara, i ritmi non sono particolarmente elevati e il Palermo si limita a far giocare gli avversari provando a ripartire in contropiede. La compagine rosanero prova a rendersi pericolosa prima con Valente che al 23’ prova il tiro a giro dal limite non trovando la porta, successivamente con Silipo che dopo un bello scambio con Soleri tenta la conclusione ma Nobile blocca senza problemi.
Al trentesimo minuto l’episodio chiave della gara: inspiegabile intervento killer di Perrotta su Pierno a centrocampo e l’arbitro Emmanuele non può che estrarre il sacrosanto cartellino rosso che lo spedisce direttamente negli spogliatoi lasciando il Palermo in dieci uomini. Il tecnico dei rosa corre ai ripari inserendo Luperini per Fella, passando così ad un 4-3-2 con Silipo sulla linea degli attaccanti insieme a Soleri e il nuovo assetto tattico tiene al cospetto di una Virtus Francavilla troppo sterile per poter approfittare dell’uomo in più.
L’unica occasione avuta dagli uomini di Taurino nel primo tempo, dopo l’espulsione di Perrotta, è una conclusione di Perez da dentro l’area bloccata senza problemi da Pelagotti mentre è il Palermo ad andare vicino al vantaggio con Luperini che, sulla respinta corta di Nobile sul calcio di punizione di Valente, conclude clamorosamente alto da posizione ravvicinata.
Nella ripresa gli ospiti scendono in campo con l’intenzione di voler sfruttare la superiorità numerica per passare in vantaggio: al 51’ Ventola sfiora la conclusione dalla distanza di Toscano ma non riesce a deviarla verso la porta di Pelagotti, due minuti più tardi occasione importante con Perez che non riesce ad arrivare in tap-in sul traversone basso di Ingrosso che attraversa tutta l’area di rigore.
Al 55’ Filippi mette in campo Brunori al posto di Soleri e bastano solo due minuti all’attaccante italo-brasiliano per mettere la sua impronta sul match: Retropassaggio sbagliato da Caporale che serve Brunori, l’attaccante salta Miceli e supera Nobile con il pallonetto per il vantaggio rosanero.
Si ripete, al 64’ ancora Brunori che si invola sulla destra e mette il pallone in mezzo ma Nobile respinge la sfera, sul pallone arriva De Rose ma la sua conclusione dal limite viene deviata in calcio d’angolo. Gli animi, in casa Virtus Francavilla, iniziano a scaldarsi e l’allenatore dei pugliesi Taurino viene espulso al 72’ per proteste.
Al 76’ Doda serve Brunori in area, l’attaccante rosanero prova a girarsi ma viene anticipato in maniera provvidenziale da un difensore del Francavilla, tre minuti dopo ci provano gli ospiti con Ingrosso che serve Ekuban, il giocatore della Virtus Francavilla prova a concludere verso la porta ma è fondamentale l’intervento in scivolata di Buttaro.
La compagine di Taurino, nei minuti finali, tenta il forcing per trovare il pareggio. Al minuto ottantaquattro Perez, dall’interno dell’area di rigore, prova a servire a rimorchio Enyan pronto a colpire a botta sicura ma è provvidenziale l’anticipo in diagonale di Luperini che devia il pallone. Un minuti più tardi mischia in area del Palermo, Ekuban riesce a concludere dall’area piccola ma la sfera finisce clamorosamente fuori da pochissimi metri.
Nei minuti finali la gara ha ormai assunto i connotati di una vera e propria battaglia, con il Palermo che prova a difendere il risultato e la Virtus Francavilla che si lascia andare ad un eccessivo nervosismo che porta, all’86’ all’espulsione di Perez per proteste che ristabilisce la parità numerica in campo. In pieno recupero la squadra ospite chiude addirittura in nove, Nobile infatti esce dalla porta e interviene con le mani fuori dall’area per fermare la fuga di Luperini, rosso anche per lui e partita ormai chiusa.
Il Palermo ottiene con carattere una vittoria fondamentale per risollevarsi dopo la brutta batosta ricevuta dalla Turris, fornendo una prestazione incolore nel primo tempo macchiata dall’espulsione di Perrotta e di grande determinazione nella ripresa grazie anche ai cambi di uomini e di assetto tattico azzeccati da parte del tecnico Filippi.
Nella prossima giornata il Palermo andrà al “Luigi Razza” di Vibo Valentia per provare a sfatare il tabù trasferta contro la Vibonese, la Virtus Francavilla ospiterà invece la capolista Bari.
Il tabellino del match:
PALERMO-VIRTUS FRANCAVILLA 1-0
PALERMO (3-4-2-1): Pelagotti; Buttaro, Peretti (45’ s.t. Lancini), Perrotta; Doda, De Rose (C), Odjer, Valente (73’ Giron); Silipo (73’ Almici), Fella (36’ Luperini); Soleri (55’ Brunori). All. Filippi
VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2): Nobile; Idda, Miceli, Caporale; Pierno (82’ Magnavita), Mastropietro (61’ Enyan), Prezioso (45’ s.t. Tchetchoua), Toscano (55’ Carella), Ingrosso; Perez (C), Ventola (55’ Ekuban). All. Taurino
ARBITRO: Emmanuele di Pisa (Bonomo – Piedipalumbo)
MARCATORI: 57’ Brunori
AMMONITI: Ventola, Mastropietro, Miceli, Enyan, De Rose, Perez, Giron
ESPULSI: al 30’ Perrotta per gioco pericoloso, al 72’ l’allenatore della Virtus Francavilla Taurino per proteste, al 86’ espulso Perez per proteste, al 92’ espulso Nobile per tocco di mano fuori dall’area.
di Federico Mendola – EmmeReports
foto di Antonio Melita e Francesco Militello Mirto – EmmeReports