Negli ultimi giorni, la Polizia di Stato ha effettuato diverse operazioni anti-droga in varie parti della provincia di Palermo, a cominciare da Partinico, dove ha sequestrato un ingente quantitativo di stupefacente, nell’abitazione di un uomo di 53 anni che, alla vista dei poliziotti, ha spontaneamente consegnato loro sei involucri in confezioni di cellophane termosaldate contenente marjuana, del peso complessivo di 450 grammi.
Durante la perquisizione dell’appartamento gli agenti hanno trovato altri cinquantasei involucri di droga e, nelle immediate adiacenze dell’abitazione, riposti dentro un sacchetto di plastica, altri trecento grammi di marijuana. L’uomo è stato arrestato e dovrà rispondere di detenzione di droga ai fini di spaccio e furto di energia elettrica.
Come ha fatto sapere la Questura di Palermo, sono in corso ulteriori indagini, per stabilire a quali mercati sarebbe stata destinata la droga sequestrata e per risalire alle identità di eventuali complici nella filiera dello spaccio.
Altra operazione anti-droga a Palermo, dove i poliziotti hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato, un 29enne, un 30enne e un 50enne, tutti con precedenti in materia di stupefacenti. Gli agenti della Squadra Mobile hanno notato un’autovettura Volkswagen Golf, con a bordo i tre soggetti, percorrere via dell’Orsa Minore. L’atteggiamento assunto dal conducente, che alla vista degli agenti ha dapprima rallentato bruscamente la marcia, salvo poi riprenderla in maniera spedita, ha destato i sospetti dei poliziotti, che hanno deciso di fermare il veicolo e perquisirlo. All’interno del veicolo è stata rinvenuta una scatola di scarpe occultata, contenente circa cento grammi di cocaina che, venduta al dettaglio, avrebbe potuto fruttare anche 100.000 euro.
Un provvedimento di “Daspo Fuori Contesto” è stato emesso dal Questore di Palermo, nei confronti di tre uomini arrestati nel blitz antidroga eseguito presso un noto complesso di campi di calcetto della zona orientale della città. Si tratta di tre persone note del grosso business degli stupefacenti, alcuni di loro peraltro indagati anche per associazione mafiosa, che erano stati sorpresi dalle Forze dell’Ordine intenti a confezionare hashish, in uno degli uffici dell’associazione sportiva che gestisce i campi di calcetto, trasformata per l’occasione in una centrale della droga.
Dopo il fermo convalidato dal Gip e la custodia cautelare in carcere, per i tre indagati è arrivato anche il “Daspo Fuori Contesto”, che prevede il divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, comprese le competizioni di calcio a cinque, per una durata massima di quattro anni, con efficacia sia in Italia sia per i campi esteri. Il “Daspo Fuori Contesto” è un tipo di prevenzione personale adottata dall’Autorità di Pubblica Sicurezza, che ha l’obiettivo di creare una frattura tra il mondo della criminalità e gli ambienti sportivi, specialmente quelli calcistici, vietando l’accesso agli impianti sportivi a chi si è reso autore di specifici delitti, di particolare gravità e allarme sociale, anche se commessi fuori dagli stadi.
Di Redazione – EmmeReports