Incessanti i controlli della Polizia Ferroviaria in tutta la Sicilia. Il bilancio dell’azione della POLFER, nella settimana dal 13 al 19 settembre, è di 4 indagati, 2938 persone controllate, 20 treni presenziati, 74 veicoli ispezionati e 284 pattuglie impegnate nei servizi di vigilanza in stazione, a bordo treno e lungo la linea ferroviaria.
A Messina gli agenti della Polizia di Stato hanno indagato, per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale ed interruzione di pubblico servizio, un ventottenne nigeriano che privo di biglietto a bordo di un treno regionale sulla tratta Messina – Palermo, ha causato venti minuti circa di ritardo al treno poiché, privo di titolo di viaggio, si rifiutava di scendere dal convoglio. In un’area ferroviaria interdetta ai viaggiatori della stessa stazione, è stato denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale un algerino di 54 anni che, in stato di ebrezza, ha cercato di sottrarsi al controllo degli agenti spintonandoli violentemente.
Nella stazione di Agrigento gli agenti della POLFER hanno rintracciato e riaffidato alle strutture di provenienza, cinque minori di diverse nazionalità, allontanatisi senza autorizzazione, dalle comunità cui erano affidati. Anche un italiano di 34 anni, pluripregiudicato, è stato individuato all’interno dello scalo. Lo stesso, avendo in atto la misura di sicurezza della libertà vigilata da scontare presso una comunità riabilitativa della provincia, è stato ivi riaccompagnato su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Altri tre minori tunisini sono stati rintracciati dagli agenti alla stazione di Palermo Centrale mentre cercavano di partire per Roma a bordo di un intercity e riaffidati alla comunità da cui si erano allontanati.
Infine, a Termini Imerese, gli agenti della POlFER hanno soccorso una donna di 53 anni che si era seduta sui binari, con intenti suicidi. Grazie al loro intervento la signora è stata messa in sicurezza e tranquillizzata dagli agenti che l’hanno affidata al personale sanitario intervenuto sul posto.
Di Redazione – EmmeReports