“La spinta motivazionale è stata sicuramente la passione, il desiderio che avevo di diventare un pilota militare, quindi è sempre stato un sogno da quand’ero bambina” ci spiegò l’allora Capitano Ilaria Ragona, per la prima volta incontrata al IX Gruppo Caccia di Grosseto, durante un’intervista realizzata da Monica Militello Mirto e dal sottoscritto, che avrebbe dato inizio ad un progetto editoriale sule Donne Pilota Militari Italiane. Un lavoro lungo sei anni, che ci ha visti impegnati, in giro per il Paese, per incontrare, intervistare e fotografare queste persone normali che svolgono una professione davvero speciale, quella del pilota militare. Un progetto editoriale che, per il momento, non può essere pubblicato, per via di una censura immotivata, da parte dello Stato Maggiore Difesa che, sei anni fa, lo aveva autorizzato.
Ma ritorniamo alla protagonista di questo servizio, il Maggiore Ilaria Ragona, che da oggi è il nuovo Comandante del XVIII Gruppo Caccia del 37° Stormo di Trapani Birgi. Un giorno importante sia per l’ufficiale, sia per l’intera Aeronautica Militare, che può annoverare, per la prima volta, tra i suoi comandanti di un reparto caccia, una donna pilota.
“Essere un pilota di Typhoon è il raggiungimento di un primo grande traguardo. Sono innegabili le alte prestazioni dell’aereo, sia dal punto di vista della manovrabilità, che della tecnologia, il che rende questo lavoro una continua sfida personale nell’essere al passo con la continua evoluzione della macchina” ci disse la Ragona in quel di Grosseto.
Oggi, dunque, il Maggiore Ilaria Ragona, può sicuramente affermare di avere raggiunto un secondo grande traguardo professionale, essere il Comandante dei Brandy, del reparto caccia più a sud d’Italia, con una storia operativa importante, dai tempi degli F-104 Starfighter, passando attraverso gli F-16ADF e oggi volando con i Typhoon.
Lo storico evento si è svolto questa mattina, presso uno degli hangar del 37° Stormo, con la cerimonia di passaggio di consegne al Comando del 18° Gruppo Caccia Intercettori, preceduta dal tradizionale “Cambio in volo”, a cui hanno potuto partecipare solo pochi “fortunati”, mentre, come ci è stato detto, non è stato possibile far partecipare la “stampa” locale, per le limitazioni Covid, nonostante la Sicilia si trovi in giallo e nonostante la maggior parte dei giornalisti siciliani siano ormai vaccinati e in possesso del Green Pass, senza il quale, non potrebbero accedere agli eventi per i media.
L’evento, presieduto dal Colonnello Moris Ghiadoni, Comandante del 37° Stormo, ha visto la partecipazione di una rappresentanza del personale in forza al XVIII Gruppo Caccia, mentre tra gli ospiti, nel rispetto delle restrizioni imposte dallo stato di emergenza in atto, erano presenti solo i parenti ed amici più stretti dei due Ufficiali in avvicendamento e i Comandanti delle diverse articolazioni dello Stormo.
“In questi dodici mesi voi avete lavorato in silenzio, a testa bassa, di giorno e di notte, sotto il sole o con la pioggia e il vento, senza clamori e senza lamentele e per questo vi ringrazio”, ha dichiarato il Maggiore Davide Marrandino, Comandante uscente, e rivolgendosi, per un’ultima volta, al proprio personale schierato dicendo. “Non ci siamo mai persi d’animo per la pochezza delle risorse con cui spesso abbiamo dovuto operare, consci che l’affiatamento e lo spirito di servizio potessero fare la differenza. e l’hanno fatta, perché ognuno di voi ha lavorato con determinazione e con passione, senza risparmio e senza compiacervi eccessivamente per i lusinghieri risultati ottenuti. Come vostro Comandante non potevo chiedere di meglio!”.
“Uomini e donne del 18° Gruppo, quello che sono qui oggi a chiedervi è lo stesso impegno, la stessa dedizione e la stessa tenacia che avete messo nelle sfide che fino ad oggi avete affrontato e brillantemente superato” ha detto il Maggiore Ilaria Ragona, nel suo discorso di insediamento. “Mi piace pensare al 18° Gruppo come ad un orologio perfetto, dove anche il più piccolo ingranaggio è fondamentale per muovere un meccanismo, che occhi esterni giudicano complesso e difficile. La vostra professionalità e la vostra dedizione hanno permesso fino ad oggi, risultati brillanti. Vi chiedo di non accontentarvi e di continuare su questo percorso, guardando a mete sempre più alte.”.
“Oggi ti viene affidato uno degli incarichi più gratificanti ed entusiasmanti che la Forza Armata possa assegnare ad un Ufficiale Pilota. Siine fiera ed orgogliosa, te lo sei ampiamente meritato!” ha affermato il Colonnello Ghiadoni rivolgendosi al nuovo Comandante di Gruppo. “I compiti che ti accingi a svolgere sono gravosi, irti di difficoltà e di imprevisti, ma so che potrai far affidamento al grande senso di squadra e allo spiccato spirito di corpo che caratterizzano il 18° Gruppo per superare qualsiasi ostacolo. Sono più che certo che il personale del 18° garantirà anche a te l’incondizionato e generoso supporto che ha sempre dimostrato finora ai suoi Comandanti”.
Vogliamo concludere con una frase del Maggiore Ilaria Ragona: “Non bisogna mai mollare. Credere sempre in quello che si fa, perché alla fine la determinazione e la testardaggine di una persona, ti porta ad avvicinarti o a raggiungere i risultati, l’obiettivo che uno si prefigge”.
Di Francesco Militello Mirto – EmmeReports