Alla fine del Molo Bersagliere della Cala di Palermo, dopo le unità navali della Guardia di Finanza, dei Carabinieri e varie bellissime imbarcazioni a vela, si trova la Canottieri TeLiMar che, ricordiamo, con le sue squadre di Pallanuoto e Canottaggio, è ormai da anni sinonimo di agonismo e un fiore all’occhiello dello sport palermitano.
La Canottieri TeLiMar è stata scelta dalla D.D. De Amicis, scuola sede dell’Osservatorio per il fenomeno della dispersione scolastica nel Distretto 12, per un progetto dedicato proprio alle zone periferiche della città.
“Sono valori importanti, perché sono comuni ai bambini, alla scuola, alle famiglie e alla città, in un momento complicato come quello che stiamo vivendo” ha dichiarato Giovanna Genco, Dirigente scolastico della De Amicis. “Lo sport aiuta davvero a ritrovarsi e abbiamo pensato a questo progetto, quando eravamo chiusi a casa per via del Lockdown. Avevamo bisogno di ripensare ad un momento di apertura, per far ritrovare la socialità e la relazione ai bambini, dopo quello che hanno perso in questi in questi due anni di pandemia e farlo in un contesto così bello. Recuperare il mare, recuperare una visione sulla città è stata la nostra sfida e speriamo di averla vinta insieme”.
L’Osservatorio Distretto 12 raccoglie diverse scuole sulla quinta circoscrizione e cinque di queste hanno aderito al progetto. La De Amicis, ma anche la Saladino, Cruillas, Buonarroti e Boccadifalco. “Ringrazio i miei colleghi che hanno creduto in questa progettualità, assumendosi la responsabilità e accettando la sfida” ha sottolineato la Genco. “Abbiamo scelto anche le famiglie, quelle che hanno condiviso con noi l’idea di un impegno. Il progetto non coinvolge i bambini tutti i giorni, ma due volte a settimana, perché è un impegno, non è un servizio per la famiglia, ma per i bambini. Quindi bisogna pensare alle loro priorità, dunque, sia la scuola, sia le famiglie si impegnano per loro”.
Il progetto è stato realizzato grazie ai fondi del 5×1000 del Comune di Palermo. “L’attività sportiva è un’attività decisiva che, attraverso la conoscenza del mare e nel rapporto con lo sport, serve ai bambini per capire lo spirito di squadra e a gestire meglio le emozioni e tutto ciò che comporta un’avventura come questa, che mette in moto un processo a cui siamo molto legati, quello dell’impegno delle famiglie, dei genitori e di una scuola accogliente, capace di andare oltre l’anno scolastico” ha affermato Giovanna Marano, assessore alla scuola di Palermo. “Siamo molto orgogliosi che si stiano realizzando questi progetti e speriamo si possa garantire, anche attraverso altre opportunità di finanziamento, la continuità di quello che ti sta avviando oggi con questi bambini”.
Questo progetto ha permesso a 60 bambini tra i 5 e i 7 anni di 5 scuole, di frequentare un campus estivo, seguiti dagli esperti allenatori della Canottieri TeLiMar.
“È un’attività che riteniamo assolutamente doverosa, da affiancare alla nostra principale, quella agonistica, per dare alla città un segnale di apertura, di inclusione” ha spiegato Marcello Gilberti, Presidente della Canottieri TeLiMar. “Lo facciamo sia con bimbi piccolini, sia con tanti atleti speciali, che accogliamo nel quotidiano. È un progetto che mira al consolidamento di valori. Ho avuto il supporto da parte di tutto il mio staff, davvero straordinario, coinvolto e coinvolgente, che offre un importante valore aggiunto a questo progetto”.
Il progetto potrebbe essere allargato l’anno prossimo ad altre scuole, nonché ad altre discipline.
Di Francesco Militello Mirto – EmmeReports