Si inaugura oggi al Palazzo della Zisa la residenza d’artista del maestro Navid Azimi Sajadi, un evento organizzato dalla Soprintendenza per i beni culturali e ambientali di Palermo in collaborazione con MondoMostre. L’artista iraniano realizzerà nuove installazioni site specific in stretta collaborazione con la comunità del quartiere: si avvia così la seconda parte del progetto “Oriente e Occidente. Allegorie e simboli della tradizione mediterranea” che è stata prorogata fino al 27 luglio per la parte di mostra in corso a Monreale. Nei locali monastici del complesso normanno i visitatori potranno quindi nuovamente ammirare, oltre le fotografie dei capitelli claustrali fatte ad altissima risoluzione dal Kunsthistorishes Institut, le installazioni di ceramica, ori smaglianti e sacre ali del maestro Sajadi anche gli stupefacenti intonaci realizzati dall’architetto Francesco Ferla stampando a fresco immagini digitali delle sculture del chiostro.
L’inaugurazione a Palermo della residenza d’artista è alle ore 12 in presenza dell’assessore ai Beni culturali e all’Identità siciliana Alberto Samonà. Inizia così per la città una nuova esperienza culturale che riallaccia ponti altrimenti perduti o sepolti nella polvere della storia. La poetica di Navid Azimi Sajadi, infatti, riscopre quanto di comune ancora esista in culture apparentemente lontane come quella siciliana e l’antico regno dei Parti: simboli di ex voto cristiani, palme e uccelli sacri del medio oriente, catene che legano e uniscono, ori brillanti della tradizione bizantina. Sono questi gli elementi che caratterizzano le sue opere a Monreale, mentre nel Palazzo della Zisa saranno allestite nuove creazioni, sollecitate da una architettura in cui il mondo persiano e spirituale di Sajadi trova fortissimi richiami. Molti progetti di Navid Azimi Sajadi nascono con il desiderio di condividere la creazione delle opere con la gente e spesso il pubblico assume un ruolo attivo nella costruzione dell’evento.
La prima installazione è Sigillum, già visibile al primo piano del Palazzo: una suggestiva costellazione di ceramiche e smalti su foglia oro e grafiche che come un insieme di frammenti e cocci raccolti in fondo al mare testimoniano il viaggio interiore dell’artista attraverso culture moderne unite da una radice comune. Così come le stelle orientavano i navigatori verso una meta, anche Sigillum ci porta in un luogo metafisico, dove l’inquietudine contemporanea diventa improvvisamente profonda spiritualità.
L’artista condurrà il pubblico in un viaggio fra i millenni della storia, sulle rotte di naviganti, guerrieri e pellegrini, commercianti e visionari: una traccia che dal passato giunge al presente e guarda al domani stabilendo dialoghi e confronti con altri artisti e soprattutto con la comunità. I disegni e le installazioni saranno esposti tra i decori delle nicchie a muqarnas della Zisa e in diverse altre aree del Palazzo. Per Navid Azimi Sajadi si tratta del secondo capitolo di un percorso avviato lo scorso anno nel complesso monumentale del Duomo di Monreale in un percorso che ha riaperto a maggio ed è stato prorogato per rendere la mostra fruibile ai turisti che pian piano stanno tornando in Sicilia e scelgono di visitare i tesori normanni.
di Massimiliano Reggiani –EmmeReports
Ricerche ed editing a cura di Monica Cerrito
ORIENTE E OCCIDENTE
Allegorie e simboli della tradizione mediterranea
fino al 27 luglio 2021 presso Duomo e complesso benedettino (Monreale) e Palazzo della Zisa (Palermo)
Evento organizzato da MondoMostre e promosso da Regione Siciliana – Assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Palermo. In collaborazione con Arcidiocesi di Monreale