Fino a domenica 13 giugno la Zagara di primavera la mostra mercato di giardinaggio e florovivaismo, promossa, ideata e organizzata dall’Orto Botanico dell’Università degli Studi di Palermo popolerà i viali del giardino accogliendo visitatori e curiosi.
Sabato 12 alle ore 16 la presentazione del libro “Verdure spontanee per l’alimentazione e la salute” di Rosario Schicchi, direttore dell’Orto Botanico e Anna Geraci, Ricercatrice dell’Università.
Insieme agli autori intervengono: Fabrizio Micari (Rettore), Paolo Inglese (Direttore SiMuA), Alessandro Chiarucci (Presidente Società Botanica Italiana), Antonino Giuffrida (Palermo University Press), Pietro Pupillo (IPSSEOA Pietro Piazza), Corrado Assenza (Caffè Sicilia di Noto) e con la partecipazione video di Teresa Mannino. Modera il giornalista Mario Pintagro.
Il volume è un utile supporto per quanti si avvicinano al mondo delle piante spontanee utilizzate come verdure. Negli ultimi anni in Italia sono moltissime le persone che si recano sempre più̀ frequentemente nelle campagne, negli incolti, nei pascoli, nelle praterie montane e nei boschi a raccogliere erbe, fiori e frutti selvatici che spontaneamente la natura ci offre. Questa nuova tendenza riveste notevole importanza in quanto può concretamente contribuire alla conoscenza, alla tutela e alla razionale valorizzazione della biodiversità dei nostri territori. Molto interessante la Ricette, in cui viene mostrato l’uso delle verdure spontanee nelle preparazioni da parte di diversi chef siciliani.
La Zagara sarà l’occasione per scoprire i migliori vivaisti provenienti da tutta Italia, con le loro collezioni botaniche, piante e fiori rari, insoliti ma anche artigiani-artisti di ispirazione botanica: dalle piante carnivore alle tillandsie, orchidee botaniche e rose moderne, agrumi, gelsomini, pomelie e molto altro; non mancheranno per gli appassionati i vivai specializzati in succulente e piante aromatiche. Da non perdere le orchidee del vivaista Celandroni, parte di una collezione molto ricca: appartengono ai generi Vanda, e Dendrobium così come le rose del vivaista Maggi di Firenze e sono delle rose a cespuglio chiamate rispettivamente Paparazzi (quella rossa screziata) e rose des isterciens. Ancora, suggestiva la Rosa dell’arco, una rosa rampicante nota come Pierre de Ronsard.
L’Università degli Studi di Palermo, al fine di consentire a tutti i visitatori di partecipare alla manifestazione in completa sicurezza, ha stabilito un protocollo che prevede l’utilizzo obbligatorio di mascherine, ingressi contingentati con acquisto ticket online secondo fasce orarie con un numero massimo di 300 persone per ogni fascia oraria.
Orari di apertura: venerdì, sabato, domenica 09:00-20:30.
Fasce orarie di ingresso selezionabili in fase di acquisto online: 09:00-12:00; 12:00-15:00; 15:00-17:30 17:30-20:00.
Biglietto 5 euro, biglietto con prenotazione online 4 euro.
di Redazione – EmmeReports