“Serve fare subito chiarezza sulle intenzioni di SKY e sulla scelta di interrompere il rapporto commerciale con Almaviva e riprendere il percorso Ministeriale legato alla vertenza ed alla regolamentazione del settore dei call center che si è interrotto a causa dell’emergenza sanitaria del paese”.
A dichiararlo è Massimiliano Fiduccia, RSU Almaviva e componente della Segreteria Provinciale SLC CGIL Palermo.
Dopo la comunicazione inviata da Sky della cessazione del contratto al 30 Giugno ad Almaviva e Sindacati, le Organizzazioni Sindacali, quelle territoriali, nazionali e confederali infatti si sono immediatamente attivate scrivendo rispettivamente al Ministero, al committente Sky e all’Amministrazione Comunale.
“Sky deve spiegare – continua Fiduccia – quali nuove e diverse attività, quali differenti servizi sta pensando per i suoi contact center e perché non si verificherà nessun subentro sull’appalto, non vorremmo che tale atteggiamento sia una manovra per eludere le c.d. “clausole sociali” per i cambi d’appalto nei call center, previste dalla Legge e dal CCNL delle TLC, perché sarebbe inaccettabile”.
“Circa 250 operatori altamente professionalizzati lavorano sulla commessa da oltre 17 anni, è impensabile pensare di abbandonare questo know how, questo rapporto storico con la città di Palermo per le conseguenze economiche e sociali non solo per chi opera sulla commessa, per la tenuta complessiva di Almaviva ma perché si creerebbe un precedente pericoloso nel settore per un cambio d’appalto”.
Le Confederazioni di CGIL, CISL, UIL e UGL unitamente alle categorie SLC, FISTEL, UILCOM E UGL TLC, incontreranno il Sindaco Orlando e l’Assessora Marano in web conference sabato 9 Maggio.
“Da sempre questa Amministrazione Comunale è stata vicina ai lavoratori dei call center – dichiara Massimiliano Fiduccia – per questa ennesima emergenza, chiederemo un intervento anche del Sindaco a salvaguardare il perimetro occupazionale della città e di farsi parte attiva sia col committente che con le Istituzioni, per riprendere l’interrotto percorso Ministeriale che porti ad una soluzione positiva sulla vicenda SKY”.
Conclude il delegato SLC CGIL: “Da anni chiediamo che venga avviato un ragionamento a più ampio respiro con interventi strutturali su fondo di settore, rispetto delle regole e delle tabelle sul costo del lavoro, formazione e riqualificazione del comparto e misure che mettano a freno il fenomeno della delocalizzazione”.
In piena emergenza sanitaria del paese la città di Palermo e i lavoratori di Almaviva non meritano un ulteriore dramma.
di Redazione – EmmeReports