“Vogliamo fare i migliori auguri ai 68 lavoratori e lavoratrici, tra cui alcun* anche nostr* attivist*, che domani 1 giugno rientrano a lavorare in Windtre dopo avere impugnato e vinto la cessione di ramo di azienda del 2017. Ad ognun* di loro vada il nostro Grazie! per avere dimostrato che non ci si arrende davanti alle ingiustizie, che il lavoro deve essere lavoro garantito, che le aziende non possono USARE le persone per poi buttarle fuori dal perimetro aziendale”.
A scriverlo sono i militanti di Potere Al Popolo Palermo a sostegno dei lavoratori ceduti da Windtre a Comdata nel 2017 e poi reintegrati nella multinazionale guidata dall’AD Jeffrey Hedberg dopo due sentenze e un accordo sindacale firmato, il 16 aprile scorso, da Slc CGIL, Fistel CISL e Uilcom UIL.
La cessione dei lavoratori faceva parte del piano di ristrutturazione della nuova società nata dalla fusione di Wind e Tre, con investimenti previsti per un valore di 7 miliardi di euro in sei anni, che prevedeva però la cessione in blocco dei circa 900 operatori in tutta Italia addetti al numero 133 di assistenza telefonica.
A quella cessione si opposero i lavoratori che, dopo due sentenze, hanno ottenuto il rientro in Windtre così dimostrando che quella cessione era giuridicamente illegittima perché “non è possibile che un ramo possa essere considerato funzionalmente autonomo”.
“Grazie per avere saputo lottare e vincere. Lottare contro tutti coloro che li vedevano già sconfitti, dalla politica politicante alle segreterie sindacali. Diciamo loro quel Grazie che non hanno saputo dire loro neppure le organizzazioni sindacali! (e chi tra loro ne ha parlato è stato solo per tentare di intestarsi una lotta mai condotta secondo le logiche del vecchio gioco di salire sul carro dei vincitori). Grazie per avere segnato un punto che ha portato l’azienda ad adottare più equi consigli, annullando ulteriori esternalizzazioni e quindi sgombrando il campo da ulteriore precarizzazione di diritti e salari. Noi siamo con Voi come lo siamo stati/dal primo giorno, perché SIAMO VOI! Siamo i lavoratori e le lavoratrici sfruttati che dicono: ORA BASTA!” conclude nella nota Potere Al Popolo Palermo.
di Antonio Melita – EmmeReports