Nel 29° anniversario della strage di Capaci, BCsicilia Isola delle Femmine in collaborazione con il Giornale di Isola, vuole ricordare i giudici Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, insieme agli agenti della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.
Di Giovanni Falcone, in questa occasione, l’Associazione ha voluto coglierne principalmente l’aspetto umano che lo legava a Paolo Borsellino. Per questo motivo Agata Sandrone, Presidente di BCsicilia della sede di Isola delle Femmine, ha invitato Giovanni Paparcuri al Giardino della Memoria a Capaci.
Paparcuri faceva l’autista giudiziario a Palermo, tante volte aveva guidato la macchina di Giovanni Falcone; il 29 luglio del 1983 andò a prendere a casa, in via Pipitone, il Consigliere istruttore Rocco Chinnici. Quella mattina davanti l’abitazione del giudice, un autobomba esplose uccidendo lui, due uomini della scorta e il portiere del palazzo. Giovanni Paparcuri rimase vivo per miracolo.
Volevano congedarlo a 27 anni, ma lui si è rifiutato. Non potendo più fare lo stesso lavoro, è diventato collaboratore amministrativo e grazie ad una felice intuizione di Paolo Borsellino si è occupato della banca dati di quello che fu poi chiamato maxiprocesso, istruito dai due giudici uccisi a Capaci e via D’Amelio.
Da qui è nato un racconto avvincente e umanamente toccante che vi invitiamo a seguire domenica 23 maggio 2021 alle ore 10,00 sulla pagina facebook di BCsicilia Isola delle Femmine e sulla pagina del Giornale di Isola.
di Redazione – EmmeReports