“Una lotta senza quartiere”, verrebbe da dire, quella contro il Covid-19, in Sicilia e a Palermo. Ma, proprio nel capoluogo, i “quartieri” sono protagonisti della corsa all’immunizzazione dal maledetto virus cinese.
La campagna, denominata Accanto agli ultimi è iniziata alla Domus Carmelitana, a Ballarò, dove, il 26 aprile scorso, sono stati immunizzati i primi quindici senzatetto che vivono in città, tra la strada, i dormitori e le strutture di accoglienza comunali. Il 29 aprile, un secondo gruppo di persone senza fissa dimora ha ricevuto il vaccino monodose Johnson & Johnson a Villa Zito, tra i quadri della pinacoteca della Fondazione Sicilia.
Oggi il siero anti-Covid è stato portato nel cuore del quartiere Zisa, dove venti persone sono state vaccinate in un’ora. Le immunizzazioni sono avvenute al Centro Tau, officina culturale e quartier generale dell’Associazione Inventare Insieme, che da più di trent’anni organizza corsi di formazione e attività nel quartiere della Zisa.
“Il Centro Tau e la parrocchia di Sant’Agnese a Danisinni hanno deciso di rendersi disponibili al commissario Covid di Palermo e provincia Renato Costa e ai cittadini nell’offrire un servizio di prossimità, quasi a casa” ha commentato Francesco Di Giovanni, presidente dell’Associazione Inventare Insieme. “Per noi è stata anche l’opportunità per ribadire l’importanza della vaccinazione e per rassicurare la comunità”.
“Abbiamo messo a disposizione i nostri locali e il contatto con il territorio, perché oggi è importante dare una testimonianza forte a chi vive in questi quartieri, che magari non ha tante opportunità e non riconosce l’esigenza della vaccinazione come priorità e nel frattempo vive la propria esperienza a prescindere dall’esistenza del virus” ha aggiunto Di Giovanni “Abbiamo avuto tante persone nel nostro territorio che sono morte per il virus, proprio perché la disattenzione e le patologie non sempre curate bene le hanno esposte in maniera irreversibile al Covid-19. La nostra apertura agli abitanti della Zisa, è un invito a fare il vaccino, ad avere fiducia nelle Istituzioni e a diffondere l’utilità di questa esperienza con altre persone”
Attraverso una rete di centinaia tra ragazzi e bambini che lo frequentano, il Centro Tau ha potuto veicolare il messaggio della possibilità di vaccinarsi alla Zisa.
“Abbiamo creduto da subito nella campagna ‘Accanto agli ultimi’” ha dichiarato un soddisfatto Renato Costa “Alla Fiera del Mediterraneo vacciniamo dalle 8 a mezzanotte e aspiriamo a immunizzare 24 ore su 24. Ma non tutti i cittadini hanno la possibilità di recarsi all’Hub o negli altri centri vaccinali. Dunque raggiungere anche chi è più in difficoltà deve rientrare tra le nostre priorità assolute. È una questione di diritti individuali e di salute collettiva”.
Domani, mercoledì 12 maggio, dalle 9,30, i medici vaccinatori di Asp e struttura commissariale si recheranno al quartiere Zen, nei locali dell’associazione Zen Insieme. La campagna vaccinale proseguirà giovedì 13, con le immunizzazioni in una delle comunità della Missione Speranza e Carità fondata dal missionario Biagio Conte. Venerdì 14 appuntamento al mattino, alle ore 9,30, presso la parrocchia Sant’Agnese in piazza Danisinni. Sempre venerdì ma nel pomeriggio, alle ore 15,30, al Centro Padre Nostro, saranno immunizzati una ventina di residenti del quartiere Brancaccio, appartenenti alle categorie attualmente vaccinabili per età e patologie.
Come ha fatto sapere l’ufficio stampa del commissario Costa, è stata alta l’adesione delle associazioni di quartiere, che hanno voluto mettere a disposizione i propri locali per le immunizzazioni nell’ambito di “Accanto agli ultimi”, affinché il vaccino possa arrivare davvero a tutti.
Di Francesco Militello Mirto – EmmeReports