Oggi, 4 maggio 2020, ricorre il 40° anniversario dell’omicidio del Capitano dei Carabinieri Emanuele Basile.
Durante la notte del 1980, giornata di festa a Monreale per la ricorrenza del SS. Crocifisso, il Capitano Basile, mentre era di ritorno in caserma con la moglie e la figlioletta in braccio dopo i festeggiamenti cittadini, veniva barbaramente ucciso da tre sicari di cosa nostra, subito arrestati dai Carabinieri intervenuti.
Questa mattina, tenuto conto delle misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, si è svolto un breve momento di raccoglimento commemorativo all’interno del Gruppo Carabinieri di Monreale.
Presenti il Generale di Divisione Giovanni Cataldo, Comandante della Legione Carabinieri Sicilia e il Generale di Brigata Arturo Guarino, Comandante Provinciale di Palermo.
Successivamente, in via Novelli, luogo dell’eccidio, sono stati poi deposti un mazzo di fiori e una corona d’alloro del Comune davanti alla lapide commemorativa.
Il Generale Cataldo, in un breve messaggio di saluto, ha richiamato l’attualità dell’esempio del Capitano Basile per tutti i Carabinieri e per la legalità alla quale si ispirano le comunità siciliane.
Il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando ha voluto ricordare il Capitano dei Carabinieri: “Ancora oggi per tutti noi è doveroso dover ricordare la figura del capitano Basile che come coloro che hanno sacrificato la vita combattendo con coraggio contro la criminalità organizzata, rimane un esempio di vita, di visione e di cultura. Il ricordo, affettuoso e sincero, rappresenta anche un ringraziamento al Capitano Basile e a tutti coloro che nelle Forze dell’Ordine e, più in generale nelle Istituzioni, prestano la loro opera con impegno e professionalità al servizio della comunità”.
di Redazione – EmmeReports