“C’e’ voluta la sua morte e quella del Generale Dalla Chiesa per capire che un mafioso in carcere che mantiene il suo patrimonio è più pericoloso di un mafioso libero senza patrimonio”.
Sono queste le parole scandite dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando durante la commemorazione dell’omicidio di Pio La Torre e Rosario Di Salvo avvenuto il 30 aprile di 39 anni fa, in via Li Muli a Palermo.
Presente un gruppo di studenti delle scuole elementare Ragusa – Moleti, dello scientifico Vincenzo Ragusa – Otama Kiyohara, dell’Itet Pio La Torre, del classico Vittorio Emanuele II e dell’Ipssar Borsellino che ha pulito la targa commemorativa e depositato 39 fiori, come gli anni passati dall’omicidio del dirigente del Partito Comunista e del suo autista.
“La pulitura della lapide di Pio e Rosario da parte degli alunni delle scuole palermitane ha un grande valore simbolico, perché sono i giovani a prendersene cura e a ribadire l’impegno di liberare il loro futuro dalle mafie. A questo gesto si associa quello dei detenuti dell’Ucciardone che ripuliranno la targa del loro polo didattico intitolato a Pio La Torre che proprio lì, all’Ucciardone, scontò 18 mesi di galera da innocente per essersi battuto con i contadini per la riforma agraria” ha detto Vito Lo Monaco, presidente del Centro Studi Pio La Torre.
Ed è proprio il direttore della casa di reclusione Fabio Prestopino a spiegare il senso dell’iniziativa presso il carcere Ucciardone: “Il carcere aderisce a questo progetto ormai da anni. I detenuti coinvolti sono adulti, ma hanno un grado di partecipazione ed entusiasmo come se fossero dei ragazzi”.
Nel corso della cerimonia gli alunni del liceo Ragusa – Kiyohara hanno donato al centro Pio La Torre una tela da loro realizzata e dedicata al ricercatore Patrick Zaki ingiustamente detenuto in Egitto, in omaggio allo stesso ideale di libertà che ha animato le idee di Pio La Torre.
Gli studenti del Vittorio Emanuele hanno consegnato ai rappresentanti delle istituzioni presenti, tra cui il segretario della segretario generale della Cgil Palermo, Mario Ridulfo, il numero speciale della rivista “A sud’Europa” con i risultati dell’indagine sulla percezione mafiosa che saranno presentati domani in diretta streaming, a partire dalle 10, sul sito www.piolatorre.it.
di Antonio Melita – EmmeReports