Gli investigatori della Squadra Mobile di Palermo, diretti da Rodolfo Ruperti, hanno eseguito un provvedimento di Fermo di Indiziato di Delitto, aggravato dal metodo mafioso, per Letterio e Pietro Maranzano.
Il provvedimento, firmato dalla Direzione Distrettuale Antimafia, è scattato a seguito della sparatoria di ieri allo Zen2 nella quale sono rimasti feriti Giuseppe Colombo e, il figlio, Antonino.
Letterio Maranzano è indagato nell’inchiesta sugli spaccaossa e Antonino Colombo è un soggetto noto alle forze dell’ordine, in quanto risulterebbe protetto dal capomafia dello Zen, Giuseppe Cusimano.
Ieri pomeriggio i Colombo e i Maranzano si erano dati appuntamento per strada per discutere di una lite, ma il chiarimento è degenerato in una sparatoria.
“Il commando armato che i due Maranzano avevano allestito raggiungeva i Colombo a bordo di più auto di grossa cilindrata, “scortate” da moto e scooter, da cui scendevano una decina di persone che, armi in pugno, inseguivano gli obiettivi e sparavano contro di loro, ad altezza d’uomo, per poi dileguarsi solo dopo avere lasciato sul selciato una decina tra proiettili e bossoli. Feriti dall’assalto, Giuseppe Colombo e il figlio Antonino, venivano caricati in auto e portati in ospedale” fanno sapere dalla Questura di Palermo.
di Redazione – EmmeReports