Ricorre oggi il 160° annuale d’istituzione del Comando Legione Carabinieri “Sicilia”. Per l’occasione si è svolta una cerimonia che ha visto la deposizione di una corona d’alloro al monumento dedicato a tutti i Carabinieri Caduti da parte del Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”, Generale di Brigata Rosario Castello, accompagnato dal Comandante Provinciale di Palermo, Generale di Brigata Arturo Guarino, dal Comandante del 12° Reggimento Carabinieri, Colonnello Giampaolo Zanchi, e dall’Ispettore Regionale dell’ANC, Dottor Ignazio Buzzi.
Erano presenti una rappresentanza dei militari del Comando Legione, del CoBaR Sicilia e dei reparti specializzati del capoluogo. Hanno assistito alla deposizione i familiari di due Carabinieri Caduti in Sicilia: il Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Silvio Mirarchi e il Vice Brigadiere Gianluca Sciannaca.
L’aureo albo dei valorosi annovera, sino ad oggi, 511 nomi di Carabinieri di ogni ordine e grado caduti in Sicilia, vittime del dovere sino all’estremo sacrificio della vita, per i quali vi è stata una Santa Messa di suffragio officiata dal Cappellano militare della Legione.
L’istituzione della Legione Carabinieri “Sicilia” risale al 6 marzo 1861 e per organizzarla, il Governo mandò a Palermo il Maggiore Generale Giovanni Serpi, che vi rimase fino al 9 agosto 1864 col titolo di Ispettore dei Carabinieri Reali nell’Isola di Sicilia.
Al termine della Messa ha preso la parola il Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”, Generale di Brigata Rosario Castello, che ha poi proceduto alla consegna, ai rispettivi familiari, delle benemerenze agli ultimi due Carabinieri, in ordine cronologico, Caduti in Sicilia nell’adempimento del proprio dovere.
di Redazione – EmmeReports