Il pilota collaudatore Quirino Bucci, Head of Test Pilot Training Programs della Divisione Velivoli di Leonardo, ci spiega tutto sull’M-345, il nuovo velivolo da addestramento a getto di Leonardo: principali caratteristiche, prestazioni, avionica avanzata, sistemi di simulazione integrati, capacità operative, confronto con i competitors, illustrati come mai fatto prima.
La necessità di proporre al mercato un prodotto che fosse l’ideale complemento dell’M-346 per le fasi primaria e basica del syllabus addestrativo dei piloti militari, è stata la spinta che ha portato Leonardo a progettare il nuovo M-345.
Erede di una lunga tradizione nel campo dei jet da addestramento Aermacchi MB.326 e del successivo MB-339 – velivoli di successo con oltre 1.000 esemplari prodotti e in servizio con le forze aeree di tutto il mondo – il nuovo M-345 ripropone la formula dell’addestratore basico-avanzato a getto semplice, efficiente e di alte prestazioni, veloce e altamente manovrabile, capace di far sperimentare agli allievi piloti una vera “jet experience”, impossibile da eguagliare con i numerosi addestratori a turboelica proposti sul mercato dalla concorrenza.
Il programma M-345 di Leonardo
Lanciato nel 2012, il programma M-345 ha visto effettuare il primo volo del prototipo nel dicembre 2016 dalla pista dell’aeroporto di Venegono Superiore ai comandi dei Test Pilots della Divisione Velivoli Quirino Bucci e Giacomo Iannelli. Il velivolo ha dimostrato sin da subito le prestazioni attese, in particolare l’ottima reattività del motore – il Williams FJ44-4M-34 – alle variazioni di regime, caratteristica fondamentale per un velivolo da addestramento basico. A dicembre 2018 il primo velivolo di serie è decollato per la prima volta, colpendo positivamente per l’ottimo livello di integrazione dell’avionica e dell’interfaccia con il pilota.
Dopo un primo contratto con l’Aeronautica Militare per i primi 5 esemplari nel 2017, ne è seguito un secondo a giugno 2019 per altre 13 macchine, sistemi di addestramento a terra e supporto logistico per 5 anni, per un totale di 18 velivoli ordinati e un fabbisogno ulteriore per diversi altri velivoli, per sostituire i T-339 in servizio, anche fra le fila della Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN), le “Frecce Tricolori”.
Passaggio fondamentale, propedeutico alla consegna al cliente, è stato quello della certificazione iniziale (Initial Certification), rilasciata a maggio 2020 dalla Direzione Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità (DAAA), ente certificatore del Ministero della Difesa Italiano, traguardo raggiunto grazie a un’intensa attività che ha previsto circa 200 voli e il supporto fondamentale del Reparto Sperimentale Volo, del 61° Stormo e del 10° Reparto Manutenzione Velivoli dell’Aeronautica Militare. Per la prima volta sono stati applicati i nuovi standard internazionali di certificazione EMAR 21 (European Military Airworthiness Requirements), più stringenti ma che favoriranno l’export del velivolo.
L’arrivo sulla base di Lecce-Galatina a dicembre 2020 dei primi due nuovi T-345A – come viene indicato dall’Aeronautica Militare l’M-345 – rappresenta un tassello fondamentale che conferma Leonardo oggi l’unica azienda sul mercato globale ad essere in grado di proporre un completo sistema di addestramento dei piloti militari dalla fase basica a quella pre-operativa, con prodotti proprietari sia per le piattaforme che per il cosiddetto Ground Based Training System (GBTS), cioè quell’insieme di ausili addestrativi composto da lezioni multimediali, simulatori di volo e di missione a complessità crescente, sistemi di pianificazione e debriefing di missione e sistema di gestione dell’addestramento.
L’avionica avanzata del velivolo e il sistema di addestramento integrato che Leonardo offre, consentiranno all’Aeronautica Militare un significativo miglioramento dell’efficacia addestrativa ed una maggiore efficienza con una riduzione dei costi operativi.
La parola al Test Pilot
“Ottime performance, facilità di pilotaggio e ottime qualità di volo per l’addestramento basico e avanzato dei piloti, ma non solo questo,” ci spiega il Comandante Quirino Bucci, “l’elevata efficienza del motore turbofan dell’aereo ci ha consentito di sviluppare una macchina particolarmente veloce per un trainer di questa classe e questo ci consente di confermare le capacità di questo aereo di fornire una vera “jet experience” per i nostri clienti e consentire una facile transizione dei giovani piloti in addestramento verso macchine progressivamente più avanzate fino ad arrivare ai caccia di prima linea. La tecnologia allo stato dell’arte dell’aereo, con avionica ridondata, HUD, HOTAS, touch screens e un avanzato sistema di gestione del volo, solo per citare alcune delle caratteristiche dell’M-345, consentono di sfruttare tutto il potenziale e le capacità dei giovani futuri piloti.”
Lasciamoci guidare dal Comandante Quirino Bucci che ci fa scoprire l’M-345 come mai visto prima, portandoci dentro il cockpit e in volo, spiegandoci con chiarezza e competenza quali sono le principali caratteristiche di un velivolo da addestramento a getto di successo.
Di Redazione – EmmeReports
Fonte: Leonardo