Il 29 gennaio 2021 i deputati del M5S all’Assemblea Regionale Siciliana avevano chiesto un intervento immediato alla Regione per impedire lo stop ai servizi per gli studenti diversamente abili, dovuto alla cronica mancanza di fondi e per un rimpallo di competenze tra le istituzioni.
Due settimane dopo i pentastellati Roberta Schillaci, Giovanni Di Caro e Nuccio Di Paola, lanciano un nuovo appello alla Regione: “Alunni diversamente abili costretti a disertare la scuola perché ancora senza il servizio di assistenza igienico personale e con ritardi ingiustificati sul fronte dell’assistenza all’autonomia e alla comunicazione”.
“Storia vecchia e inaccettabile, si avvii subito un tavolo permanente tra la V commissione dell’Ars, il dipartimento regionale alla Famiglia e le parti in causa per trovare finalmente una soluzione” hanno chiesto i deputati M5Sal dirigente del servizio Rosolino Greco, oggi in audizione a palazzo dei Normanni in rappresentanza dell’assessore Antonio Scavone, assente.
“È inammissibile che la Regione continui a perpetrare comportamenti da terzo mondo, erogando servizi inefficienti, creando disagi alle famiglie, con i genitori costretti a rimanere a casa ad accudire i figli, e negando il diritto allo studio a questi studenti, sancito anche da una legge regionale, approvata nel 2019”.
“Si tratta di un problema essenzialmente politico e non prettamente normativo, così come prospettatoci dal governo regionale, che si fa scudo di un parere non vincolante del CGA per scrollarsi di dosso l’erogazione di un servizio considerato un fiore all’occhiello nel panorama italiano” ha affermato la Schillaci, che ha spiegato che il parere del CGA, infatti fa riferimento a un servizio di base in capo al personale ATA che non ha le competenze specifiche e l’organico adeguato per assistere i disabili gravi, col risultato che le famiglie preferiscono lasciare gli alunni a casa.
“Ci auguriamo che con l’audizione di oggi si concretizzino le promesse fatte dall’assessore Scavone in una delle ultime sue apparizioni in aula, facendo partire i progetti relativi ai servizi specialistici ed integrativi per questi ragazzi fragili” hanno concluso i deputati M5S.
Di Redazione – EmmeReports