Da lunedì 20 aprile, l’Infermeria Principale di Pratica di Mare, centro di riferimento per l’Aeronautica Militare per il trasporto di pazienti in bio-contenimento, può avvalersi di una nuova ambulanza attrezzata per il trasporto di pazienti altamente infettivi.
Si tratta di un mezzo altamente tecnologico e all’avanguardia, donato da Leonardo, società leader nell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza, all’Aeronautica Militare, sul quale sarà possibile imbarcare direttamente – senza la necessità di ulteriori trasbordi su barelle più piccole – i pazienti precedentemente trasportati per via aerea con le speciali barelle ATI (Aircraft Transit Isolator), le stesse che la Forza Armata sta utilizzando anche in questi giorni per l’emergenza COVID.
Tale capacità consentirà, quindi, di ridurre sensibilmente i tempi di intervento sui pazienti, garantendo una maggiore sicurezza durante le delicate operazioni di imbarco e sbarco dai velivoli e consentendo una ulteriore integrazione delle capacità dei mezzi forniti da Leonardo all’Aeronautica Militare per consentire lo svolgimento della propria missione in maniera ancor più efficiente.
A seguito della consegna, il Generale Ispettore Domenico Abbenante, Capo del Corpo Sanitario Aeronautico, ringraziando per l’iniziativa Leonardo, ha sottolineato che “atti di solidarietà come questo mettono in evidenza la sinergia esistente tra Leonardo e la Forza Armata, sottolineandone l’importanza nell’ottica di sistema Paese, in grado di reagire in momenti eccezionali come quello che stiamo vivendo a favore della collettività”.
Il Comandante Logistico, Generale di Squadra Aerea Giovanni Fantuzzi, ha sottolineato la consegna dichiarando “mai più di oggi una sinergia così naturale e spontanea tra le Istituzioni e l’Industria nazionale va a certificare lo straordinario lavoro fatto assieme per il Paese. Un ringraziamento particolare va a Leonardo SPA che per affinità elettive continua ad essere vicina allo spirito innovativo dell’Aeronautica Militare. Un dono prezioso che permetterà alla Forza Armata di continuare a salvare vite umane nell’ambito dell’emergenza COVID-19 e non solo”.
Anche rappresentanti dell’industria aerospaziale hanno rimarcato come Leonardo e l’Aeronautica Militare collaborino da sempre a garanzia della sicurezza del Paese e come, nell’attuale situazione di emergenza, sia più che mai indispensabile incrementare gli sforzi e la sinergia per supportare le esigenze di tutti coloro che necessitano del nostro aiuto.
La consegna dell’ambulanza è un ulteriore tassello per aumentare l’efficienza operativa del personale che, quotidianamente, si occupa dei pazienti affetti da Covid-19.
Il trasporto aereo in bio-contenimento è una capacità peculiare dell’Aeronautica Militare ed uno dei supporti fondamentali messi in campo dalla Difesa per l’emergenza Covid. Sono quattordici ad oggi le missioni di trasporto effettuate dai velivoli dell’Aeronautica Militare per trasferire in sicurezza pazienti dagli ospedali del nord Italia maggiormente interessati dal virus.
L’Aeronautica Militare è una delle poche forze aeree al mondo in grado di effettuare il trasporto di personale affetto da malattie altamente infettive in totale isolamento e sicurezza, con un’ampia gamma di assetti aerei, a seconda del tipo di intervento richiesto e della distanza da coprire, sia con ala rotante che con velivoli da trasporto (KC-767A del 14° Stormo di Pratica di Mare, C-130J e C-27J della 46ª Brigata Aerea di Pisa).
Il Team di bio-contenimento AM, che fa riferimento proprio all’Infermeria Principale di Pratica di Mare, è costituito da specialisti – medici ed infermieri – il cui numero nella singola missione può variare in ragione del tipo di velivolo impiegato e del tipo e livello di intervento richiesto.
I medici e gli infermieri impiegati vengono periodicamente addestrati e formati attraverso corsi ed attività esercitative.
Di Redazione – EmmeReports