Diverse le operazioni della Guardia di Finanza nelle ultime ore a Palermo e provincia.
I militari del Gruppo Pronto Impiego di Palermo hanno sequestrato 264 Kg di artifici pirotecnici, in giacenza presso il deposito di un corriere espresso e destinati ad un soggetto risultato sconosciuto, avendo sull’etichetta solo l’indicazione della via e del numero civico del recapito del destinatario, mentre altri presentavano recapiti ed indirizzi fasulli. Tali prodotti pirotecnici possono essere venduti solamente in negozi autorizzati, muniti di Licenza Prefettizia e possono essere acquistati da persone maggiori di anni 18 munite di porto d’armi.
A Carini e a Capaci, invece, gli uomini della Guardia di Finanza hanno sequestrato in quattro attività commerciali, 1.602 mascherine chirurgiche non conformi e 7.180 articoli per fumatori (cartine e filtri necessari per la realizzazione delle sigarette da fumo) illecitamente detenuti e posti in vendita senza le dovute autorizzazioni dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Ai commercianti è stata comminata una sanzione amministrativa sino ad 60.000 euro.
Sempre a Carini, presso un negozio di ferramenta sono state sequestrate 400 mascherine del tipo chirurgico prive dei contenuti minimi di informazioni all’utente nonché pericolose per la salute dei consumatori in quanto non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa europea. Al titolare è stata data una sanzione amministrativa sino ad un massimo di 25.800 euro.
Presso una cartoleria di Capaci i finanzieri hanno sequestrato 207 mascherine del tipo chirurgico e 244 prodotti per l’elettronica (lampadine, spine, multi prese), tutti privi dei contenuti minimi di informazioni all’utente, del marchio CE, nonché pericolosi per la salute dei consumatori, in quanto non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa europea. Il titolare della cartoleria dovrà pagare multe da migliaia di euro.
Sempre a Capaci, la Guardia di Finanza ha sequestrato, presso un negozio di articoli per la casa e prodotti di ferramenta, 95 mascherine chirurgiche, 44 visiere protettive e 30 paia di guanti in nitrile. Anche in questo caso il titolare dovrà pagare una sanzione amministrativa sino ad un massimo di 25.800 euro.
A Termini Imerese, sono state sequestrate 578 mascherine di protezione (non presidio medico), esposte per la vendita da un ambulante presso il locale mercatino settimanale. Le mascherine, realizzate in stoffa, erano prive dei dati identificativi del produttore e distributore, in alcuni casi senza i requisiti generali di sicurezza.
Di Redazione – EmmeReports