Sara Gama è la prima vicepresidente donna nella storia dell’Associazione Italiana Calciatori.
La leader della Nazionale femminile e della Juventus, classe 1989, fa parte del Consiglio Federale dal 2017 ed è tra le più attive del movimento calcistico femminile italiano.
Di padre congolese e madre triestina, Sara Gama ha iniziato all’età di sette anni a giocare a pallone, debuttando in serie A all’età di diciassette con il Graphistudio Tavagnacco.
Ha militato nel Brescia e nel Paris Saint-Germain anche se l’esperienza francese, per colpa di un infortunio, è durata solo tre partite.
Nel 2017 passa alla Juventus vincendo – da capitano – lo scudetto proprio contro l’ex squadra del Brescia.
Nel 2006, all’età di diciannove anni, fa il suo debutto in Nazionale contro la Slovacchia.
Nel suo palmares risultano 4 Scudetti, 2 Coppa Italia, 3 Super Coppa Italiana, 1 Campionato d’Europa Under 19, 1 UEFA Golden Player (under 19) nel 2008 e 1 Gran Galà del calcio AIC nel 2019.
E’ laureata in Lingue e Letterature Straniere all’università di Udine, parla quattro lingue (italiano, inglese, francese e spagnolo).
“Complimenti e molti auguri di buon lavoro. Un’altra strada che si apre per le donne e libera energie e opportunità” ha scritto su Twitter la ministra per le Pari Opportunità Elena Bonetti.
“Giornata molto importante per il mondo dello sport. Sara Gama è la prima prima donna vicepresidente dell’Aic. A lei, al nuovo Presidente Calcagno e al Vice Biondini i miei migliori auguri di buon lavoro!” il post del ministro dello Sport Vincenzo Spadafora.
di Antonio Melita – EmmeReports