“La Sicilia è governata da persone perbene. E questo dovrebbe averlo già capito il ministro Boccia. Abbiamo chiesto noi a Roma, ormai una settimana addietro, che si mandino dieci-cento ispettori per fare chiarezza sulla gestione dei numeri nella gestione dell’epidemia in Sicilia: non temiamo alcun controllo e mettiamo così fine a ogni tentativo di speculazione”.
A dirlo è il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, replicando al ministro per i Rapporti con le Regioni Francesco Boccia.
“Per noi leale collaborazione istituzionale significa questo. E come sa Boccia non ci siamo mai sottratti al rispetto di questo principio. Stiamo vivendo una terribile pandemia, un’emergenza sanitaria mondiale senza precedenti, nella quale salvaguardare vite umane dovrebbe essere in politica il primo impegno di tutti, anche in Sicilia, al di là delle appartenenze. L’appello all’unità d’intenti del capo dello Stato per noi è molto chiaro. Spero lo sia per tutti” ha concluso Nello Musumeci.
Nella vicenda interviene anche il Movimento 5 Stelle con le parlamentari Valentina D’Orso e Roberta Alaimo.
“L’Assessore Razza si assuma le sue responsabilità anziché invocare l’intervento dei NAS per i suoi stessi uffici, intervento già anticipato dal Ministero” affermano le due parlamentari che hanno sottoscritto l’interrogazione parlamentare sull’audio del direttore generale del dipartimento Pianificazione strategica dell’assessorato regionale della Salute Mario La Rocca.
di Redazione – EmmeReports