Oggi ricorre il diciassettesimo anniversario della strage di Nassiriya, dove persero la vita 28 persone, italiane e irachene, fra cui 19 cittadini italiani carabinieri, militari e civili, a causa di un attentato di matrice islamica.
“Proprio oggi che ricorre il XVII anniversario della strage di Nassiriya, dove persero la vita 19 italiani, sei dei quali siciliani, ci sembra opportuno riproporre al sindaco Orlando ed al consiglio comunale di intitolare una strada ai caduti di Nassiriya, per ricordarli tutti, lo abbiamo già fatto alcuni mesi fa lo rifacciamo adesso”.
A dichiararlo sono stati il capogruppo della Lega Igor Gelarda insieme al consigliere Alessandro Anello, che da anni, chiedono un giusto riconoscimento a chi ha perso la vita per il Paese.
“Strada o spazio pubblico che a Palermo incredibilmente non esiste. Non crediamo che manchino strade da potere intitolare a chi si è sacrificato per la Patria, ma se per caso mancassero, potremmo suggerire al sindaco di intitolare ai nostri caduti, carabinieri, uomini dell’esercito e civili, quel tratto di lungomare intitolato, per noi assurdamente, a Yesser Arafat” hanno continuato Gelarda e Anello.
“Così oltre ad onorare la memoria dei nostri uomini eviteremmo di dover sopportare di dover chiamare un pezzettino di Palermo con il nome di un uomo che fu a capo di una organizzazione terroristica”, hanno puntualizzato i due consiglieri della Lega di Palermo.
Non si è fatta aspettare la risposta del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando che ha dichiarato di intitolare uno spazio urbano alle vittime di Nassiriya.
“E’ un atto dovuto da parte nostra e dell’intera città di Palermo in ricordo di quella terribile strage in cui persero la vita diciannove carabinieri, molti siciliani. Abbiamo deliberato l’atto e adesso individueremo questo spazio che dovrà essere il più degno e il più adeguato possibile per ricordare per sempre con ammirazione questi nostri militari che hanno sacrificato la vita per la pace e per il nostro Paese” ha detto Orlando.
Fu lo stesso sindaco di Palermo nel 2017 a scoprire nell’atrio di Palazzo delle Aquile una lapide in memoria delle vittime civili e militari della strage di Nassiriya e ad intitolare nel 2016 uno spazio pubblico al Vice Brigadiere Domenico Intravaia, unico palermitano fra le vittime.
Anche il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, che stamane ha deposto una corona di alloro sotto la lapide che a Palazzo Orleans, ricorda l’attentato del 12 novembre 2003 “Nel giorno in cui ricorre il 17esimo anniversario della strage di Nassiriya, il nostro commosso pensiero va a Giovanni Cavallaro, Giuseppe Coletta, Emanuele Ferraro, Ivan Ghitti, Domenico Intravaia, Horacio Majorana e Alfio Ragazzi, figli di Sicilia barbaramente strappati alla vita e all’affetto dei loro cari dal terrorismo fondamentalista. Erano lontani dall’Italia, impegnati, con grande dedizione e senso del dovere, in una missione di pace”
Di Redazione – EmmeReports