“Il personale della sanità siciliana, compreso quello Seus 118, è da mesi in prima fila nella lotta al Coronavirus, ma nonostante le roboanti promesse non ha ricevuto gratificazioni, né riconoscimenti. Una situazione paradossale e inaccettabile, visto che solo una minima parte dei lavoratori percepirà il bonus Covid mentre la stragrande maggioranza rimarrà a bocca asciutta” a dirlo è Giuseppe Badagliacca del Csa-Cisal Sicilia.
Il riferimento è al bonus di 1000 euro al mese per il periodo marzo, aprile e maggio previsto per i lavoratori del servizio sanitario che non verrà però erogato a tutti i dipendenti, ma solo a cinquemila di loro, da individuare tra gli oltre 56 mila e i 3 mila del 118.
“Un flop a cui il Governo Musumeci deve assolutamente porre rimedio, avviando un reale confronto con tutte le organizzazioni sindacali realmente rappresentative del comparto, visto che gli incontri selettivi finora hanno portato ai risultati che sono sotto gli occhi di tutti” ha concluso il dirigente sindacale del Csa-Cisal Sicilia.
di Redazione – EmmeReports