Ha aperto i battenti, a Torino, il cantiere per la realizzazione di un’area sanitaria all’interno del complesso delle OGR – ex Officine Grandi Riparazioni – che, in tempi rapidissimi, sarà destinata a pazienti affetti da Coronavirus di lieve e media entità.
I lavori di allestimento del Covid Hospital, avviati a seguito della sottoscrizione di un’intesa lo scorso 4 aprile tra Regione Piemonte, Prefettura, Comune di Torino e Società consortile per azioni O.G.R. – Crt e Fondazione CRT, interesseranno un’area pari a circa 8.900 mq per un primo modulo da complessivi 92 posti letto.
Il supporto dell’Aeronautica Militare si inquadra nell’ambito delle attività fortemente volute dal Ministro della Difesa Lorenzo Guerini per fronteggiare l’emergenza in atto.
In particolare, una task force infrastrutturale dell’Aeronautica Militare, composta da personale tecnico specializzato dei tre Reparti Genio della Forza Armata, sarà impegnata nella realizzazione dell’impiantistica elettrica e di illuminazione presso i padiglioni del nuovo polo.
Il team dell’Aeronautica Militare, composto da 2 Ufficiali ingegneri e 12 tra Sottufficiali e personale di Truppa e specializzato nella realizzazione di impiantistica elettrica aeroportuale, opererà in stretto coordinamento con l’Unità di crisi della Protezione Civile della Regione Piemonte per riuscire ad attivare, in totale sicurezza, la nascente struttura sanitaria già dalle prossime settimane, alleviando così la pressione sui centri ospedalieri maggiormente interessati dall’emergenza.
I Gruppi Genio Campale dell’Aeronautica sono unità operative dotate di tutte le professionalità e mezzi necessari per progettare e realizzare infrastrutture ad ampio spettro, con particolare specializzazione nel settore delle infrastrutture aeroportuali, assicurando alla Forza Armata un’autonoma e tempestiva capacità d’intervento nel settore civile ed impiantistico.
In funzione dei compiti assegnati alla Difesa, tali unità vengono impiegate, in particolare, per il supporto logistico infrastrutturale nelle operazioni fuori dai confini nazionali e per il concorso alle forze di pronto intervento della Protezione Civile in casi di calamità e, come in questo caso, di emergenza nazionale.
Tra le principali attività svolte nell’ultimo decennio in supporto alla Protezione Civile, si segnalano gli interventi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto de L’Aquila nel 2009 e del Centro Italia nel 2016, il supporto all’ENEA dal 2015 nella realizzazione di una pista di volo semi preparata in Antartide, le numerose operazioni svolte per il G7 di Taormina nel 2017.
Di Redazione – EmmeReports