Moderatamente soddisfatta l’allenatrice del Palermo, Antonella Licciardi dopo la vittoria d’esordio delle sue ragazze contro il Sant’Egidio.
“Le ragazze ci stanno abituando a partite sul filo, sicuramente molto emozionanti. La gara potevamo chiuderla anche prima, ma occorre anche dire che il Sant’Egidio non ha mai mollato riuscendo a concretizzare le poche azioni concesse” ha commentato la Licciardi al termine della gara vinta per 3 a 2.
Le rosanero hanno sempre tenuto il pallino del gioco e creato tantissime azioni da goal non concretizzate, come ha analizzato Antonella Licciardi “è mancata la precisione sotto porta, quel cinismo che ci avrebbe consentito di soffrire meno alla fine del match”.
Da registrare alcuni errori personali in difesa che hanno complicato la gara di esordio del Palermo in un Pasqualino Stadium praticamente “deserto” per il rispetto delle norme anti-covid19.
“Occorre ricordare la giovanissima età di alcune giocatrici, e l’errore individuale può starci. Il secondo goal subito sicuramente è figlio di una mancata copertura dei difensori centrali che abbiamo pagato caro” ha sottolineato l’allenatrice rosanero.
La squadra palermitana quest’anno è formata da tantissime giovani calciatrici che hanno il compito di non far rimpiangere le “veterane” che, negli scorsi anni, hanno reso il Palermo una delle squadre protagoniste del torneo.
“Faremo la nostra parte in questo campionato. Abbiamo perso giocatrici di esperienza, ma le nuove entrate non le stanno facendo rimpiangere. Prendiamo, ad esempio, la partita di oggi sono andate in goal la diciottenne Viscuso e la sedicenne Impellitteri. Senza dimenticare Chiara Dragotto che fa sempre la sua parte ed è la nostra punta di diamante” afferma la Licciardi passando in rassegna tutte le calciatrici, senza esclusione alcuna, che si stanno distinguendo per impegno, entusiasmo e applicazione tattica.
“Stiamo lavorando su un vero e proprio cambio di mentalità basato su un gioco votato all’attacco. Un approccio alla gara più deciso facilitato dalla giovane età delle ragazze, dalla voglia di emergere e dimostrare tutto il loro valore” conclude l’allenatrice rosanero sicura che le sue ragazze saranno protagoniste anche quest’anno nel campionato di serie C.
di Antonio Melita – EmmeReports