Pirotecnica gara al Pasqualino di Carini dove le ragazze di Antonella Licciardi ribaltano il risultato dell’andata (1 a 3), con una vera e propria impresa.
Una partita in cui le rosanero (in maglia bianca) sono andate anche sotto 1-2 nel punteggio, riuscendo poi a segnare i 4 gol necessari per centrare la qualificazione con una grande rimonta guidata da Maria Chiara Dragotto.
E’ un inizio di partita dove pesa la paura, per le palermitane, di subire goal e, nonostante, una forma fisica ritrovata sono poche le azioni da goal.
Tanto agonismo quindi con una partita che si sblocca al 38′ del primo tempo con un rigore conquistato da Maria Chiara Dragotto e realizzato da Simona Zito.
L’estremo difensore del Palermo, Desiree Iemma salva il risultato allo scadere, ipnotizzando l’attaccante del Monreale e il primo tempo si chiude sull’1-0 per le rosanero.
Inizio della ripresa con l’ingresso in campo per le monrealesi della numero 24 Valentina Purpura.
Mossa decisamente “azzeccata” quella di mister Rizzolo visto che in soli 2 minuti (5′ e 7′) la classe 2004 realizza 2 reti portando la sua squadra sul 2 a 1 fuori casa e gettando nello sconforto il pubblico di casa.
Il Palermo deve segnare adesso 4 goal e nonostante l’agonismo non manchi, sembra proprio una impresa al limite dell’impossibile.
A suonare la carica ci pensa ancora Maria Chiara Dragotto che al 12′ e al 19′ realizza due reti, dando vita al sorpasso che riapre le speranze al Pasqualino di Carini.
Al 22′ Diana Coco firma il 4 a 2, iniziando la rimonta che verrà completata da Simona Zito che trasforma un calcio di rigore conquistato ancora da Maria Chiara Dragotto.
Ultima parte della gara con le palermitane che cercano l’ulteriore goal della sicurezza e con il Monreale che perde per infortunio la promettente Valentina Purpura.
Nel finale rete annullata al capitano rosanero Maria Cusmà per carica sul portiere avversario e goal annullato al Monreale per un “contestato” fuorigioco.
Ultimo sussulto una punizione dal limite sempre per le monrealesi, calciata però sopra la traversa.
Al triplice fischio grande festa per le palermitane e rammarico per il Monreale che recrimina per alcune scelte arbitrali.
di Antonio Melita – EmmeReports