Una inchiesta-denuncia sulla carenza di controlli anti-Covid e un sit-in nei luoghi della movida a Palermo per spiegare che chi non indossa la mascherina mette a rischio la vita di tutti, in primis chi soffre già di altre patologie.
A promuovere l’iniziativa è il nuovo movimento civico “I Love Palermo” che ha come slogan “Prima gli ultimi: dalla parte di anziani, invalidi, bambini e bisognosi”.
I Love Palermo ha realizzato un reportage fotografico ed un video nel quale si denunciano assembramenti e folle senza mascherine nel centro storico e nel cuore della movida palermitana. E’ stato effettuato un sit-in nei luoghi della movida dove sono stati consegnati dei volantini con messaggi forti per sensibilizzare all’uso della mascherina spiegando gli elevati rischi dei contagi soprattutto per chi soffre di molti problemi di salute.
“Sveglia, tutte le amministrazioni preposte si attivino. Palermo non può permettersi un altro lockdown. Occorrono sanzioni vere per i trasgressori. Siamo sotto attacco da parte di un nemico sconosciuto, alleato di cittadini complici, incivili e superficiali” ad affermarlo è il fondatore di “I Love Palermo” Gabriele Montera, padre di una bambina disabile che ha avviato una battaglia per i diritti dei più deboli.
“È tempo di scelte radicali, che impongono a ognuno una seria e attenta riflessione sul domani. E’ tempo di fare squadra, con idee ben chiare. Abbiamo bisogno di un radicale cambiamento fatto di contenuti. I diritti non hanno colore politico” continua Montera.
“Vogliamo essere la voce degli ultimi, pronti a scendere in piazza” sottolinea Montera spiegando la scelta “Prima gli ultimi” come slogan del movimento.
Un movimento che immagina una Palermo con più spazi per bambini e disabili, più strade percorribili, sicure e pulite, più marciapiedi anche per tutelare i disabili, servizi sociali adeguati e una rete assistenziale per anziani e disabili all’avanguardia.
“Mai più cittadini di serie A e cittadini di serie B. Mai più quartieri di serie A e quartieri di serie B, sogniamo una nuova alba per Palermo senza più deleghe in bianco ai soliti volti noti” conclude Gabriele Montera.
di Redazione – EmmeReports