Il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli, ha aggiornato sulla situazione Covid19, come da conferma Azienda Sanitaria Provinciale (ASP):
i positivi sono 29, di questi 8 sono ricoverati, 13 appartengono allo stesso focolaio, vale a dire stesso nucleo familiare e parentale.
Dei 29 è deceduta una signora anziana, con altre patologie e già malata da tempo; 13 sono i focolai, uno di questi con 13 positivi tra ricoverati; gli altri focolai hanno uno o due positivi.
Tutte le persone ricoverate non sono state intubate ed hanno una respirazione autonoma.
«L’Asp sta facendo un grande lavoro, i dirigenti scolastici altrettanto» ha affermato Tripoli che ha accennato ai due casi di cui si è diffusa notizia nelle chat e sui social.
Presso la scuola Ignazio Buttitta è risultata positiva una insegnante non bagherese, asintomatica, che è stata isolata. La scuola è stata sanificata, la situazione circoscritta ed i ragazzi parteciperanno alle lezioni a distanza.
La preside Lucia Bonaffino attraverso la pagina facebook della scuola, ha
indicato che un lavoratore ATA si trova ricoverato con sintomi febbrili ma la scuola, al momento, non è in possesso di diagnosi ufficiale e avendo effettuato tutte le procedure come da protocollo le attività didattiche riprenderanno già a partire dal 24 settembre.
“Altri sindaci hanno chiuso le scuole” ha aggiunto il primo cittadino di Bagheria “Conosco le motivazioni, i casi specifici che hanno spinto i sindaci a tali decisioni. Chiuderemo le scuole se ci sarà la necessità e per cause giuste e opportune. Io penso che la scuola sia oggi il luogo più sicuro, i dirigenti, gli insegnanti, il personale Ata sta facendo sforzi immani per renderla sicura“.
Ai genitori il sindaco Tripoli ha detto: “Controllate i vostri ragazzi e bambini ed invitateli al rispetto delle regole, noi monitoriamo la situazione e continueremo. Penso ancora che qui, l’ondata più forte debba ancora arrivare, i positivi di oggi sembrano aver contratto il virus intorno a ferragosto”.
“Lo dico da genitore non da sindaco, non dobbiamo farci prendere dalla psicosi piuttosto controlliamo i nostri figli fuori, quando si vedono con gli amici, al bar, per strada. Domani girerò per le scuole per verificare l’andamento” ha confermato il primo cittadino di Bagheria che conferma che anche i dirigenti scolastici condividono l’idea che le scuole debbano aprire in sicurezza e nel rispetto delle regole.
“Andiamo avanti, non possiamo chiudere tutto ma tuteliamo i nostri bambini, con la loro salute non si scherza” ha concluso Filippo Maria Tripoli.
di Redazione – EmmeReports