La seduta è iniziata alle 10 e continua, in questo momento, con le dichiarazioni di voto dopo l’intervento del sindaco Leoluca Orlando.
A breve il voto sulla mozione di sfiducia che, salvo sorprese dell’ultima ora, dovrebbe essere respinta.
All’esterno di un Palazzo delle Aquile “presidiato” dalle forze dell’ordine il deputato dell’UDC Vincenzo Figuccia, stamani, ha invitato i consiglieri ad essere coraggiosi, liberando così Palermo.
“I palermitani devono sapere chi tradisce Palermo e non vuole liberarla: rifiuti, cimitero, mobilità, sono oggi ragioni sufficienti per mandare Orlando a casa e faccio un appello perchè i consiglieri tutti, lo facciano senza indugi” afferma il deputato durante una diretta su Facebook.
“Ho appreso che il presidente del Consiglio comunale ha deciso di imporre che la seduta di oggi si svolga unicamente in presenza, senza permettere il collegamento a distanza. È una scelta incomprensibile e irresponsabile alla luce della recrudescenza dei contagi da Covid-19” ad affermarlo è la consigliera comunale Marianna Caronia.
L’ex consigliera della Lega – transitata poi al gruppo misto – ha contestato la decisione del presidente del Consiglio comunale, Salvatore Orlando di non permettere il collegamento a distanza come formalmente richiesto da più consiglieri e da una Commissione.
“Ne prendo atto, preannunciando che non parteciperò al dibattito, a tutela della salute e della sicurezza mia, dei dipendenti del Comune e di tutta la nostra comunità. Le mie posizioni sono note a tutti, per cui sarò presente a Sala delle Lapidi unicamente al momento del voto” ha concluso Marianna Caronia.
di Antonio Melita – EmmeReports