La maggioranza si stringe attorno a Leoluca Orlando “senza se, ma con molti ma”. In queste ore il Partito Democratico ha fatto sapere, attraverso una nota, che appoggerà il primo cittadino in occasione della discussione della mozione di sfiducia presentata da 19 consiglieri d’opposizione.
“La mozione di sfiducia presentata contro il sindaco Orlando è soltanto un atto per provare l’esistenza in vita del centrodestra palermitano, che in questi anni ha preferito nascondersi e godere dei benefici delle interlocuzioni personali col sindaco e la giunta. La storia non si processa ma si valuta. Per il Pd, la città di Palermo oggi è migliore di quella di 30 anni fa” affermano i consiglieri del Partito Democratico.
Nel giorno della discussione in aula il PD, nonostante i problemi della città irrisolti, anzi aggravati, quali “gestione rifiuti, cimiteri e trasporto pubblico debbano essere affrontati senza perdere tempo in operazioni, solo di facciata, di opposizione a questo sindaco” appoggerà Leoluca Orlando “smascherando” così il vero obiettivo della mozione in discussione a Palazzo delle Aquile.
Per i consiglieri guidati da Rosario Arcoleo, infatti, la destra palermitana illude semplicemente i suoi elettori, non avendo i voti per cacciare Orlando, e per questo motivo il PD non si presterà ad una propaganda populista.
L’assemblea di Sinistra Comune all’unanimità rinnova la fiducia al sindaco “ritenendo indispensabile subito dopo un confronto costruttivo tra tutte le forze di maggioranza per la definizione degli obiettivi da avviare e/o portare a compimento entro la fine della consiliatura”.
Anche il mondo del lavoro sembrerebbe non voler fare salti nel vuoto in un momento così delicato, caratterizzato dall’acuirsi dei contagi da Covid19.
Lo si evince dalla nota del segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana, che afferma: “Opposizione dura e governo della città forte sono quello che si aspettano i cittadini, battaglie sul merito dei provvedimenti e sull’effetto degli stessi sulla qualità della vita, non liti spesso basate anche su dinamiche nazionali o ancor peggio su temi come quello sulla immigrazione che fanno perdere di vista il valore delle persone e dell’aiuto a chi ha più bisogno“.
“La città ha bisogno di un governo più stabile e soprattutto di una politica organica rispetto agli interventi. Il Sindaco prenda atto di questa situazione e ne tragga spunto per rilanciare l’azione dell’amministrazione, perché è innegabile che stiamo andando a fondo. Fanno bene le opposizioni a chiedere a gran voce una inversione di rotta ma vorremmo fosse chiaro che serve il coinvolgimento di tutti” ha continuato il sindacalista senza risparmiare critiche ad una opposizione che si è limitata alla mera protesta.
“Riparta il dialogo tra tutti, si stabiliscano le priorità per il rilancio della città, si stia dalla parte dei più deboli, in questi scenario la Cisl c’è pronta a fare la sua parte. Si renda vivibile questa città perché non lo è soprattutto nelle periferie” ha concluso Leonardo La Piana.
L’ago della bilancia – la mozione per passare deve essere votata da 24 consiglieri – rimane quindi Italia Viva che qualche giorno fa si è anche “rinforzata” grazie all’arrivo, dalla lista civica Mov139, del consigliere Paolo Caracausi.
Italia Viva che, salvo sorprese dell’ultima ora, non dovrebbe fare comunque sgambetti a Leoluca Orlando.
di Antonio Melita – EmmeReports