Attività di controllo alla Scala dei Turchi di Realmonte coordinata dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Giovanni Pellegrino e dal Comandante della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle, Capitano di Fregata (CP) Gennaro Fusco.
L’impiego congiunto via terra di militari della Stazione Carabinieri di Realmonte e della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle, e via mare con la motovedetta 2093, ha accertato la presenza di turisti provenienti da varie località.
Nonostante la presenza delle barriere di interdizione e dei cartelli indicanti il divieto di ingresso, alcune persone sono state identificate e deferite all’Autorità Giudiziaria, in quanto rese responsabili del reato di violazione dei sigilli.
Le persone, transitando da mare o scavalcando la recinzione, che è risultata essere danneggiata in più punti, hanno messo a rischio la propria incolumità e hanno violato i sigilli posti a tutela del sito di notevole pregio ambientale, disattendendo le ordinanze di interdizione per salire ad ogni costo sulla popolare scogliera.
Come è noto la Scala dei Turchi, infatti, è interdetta dal 27 febbraio scorso, a seguito del decreto di sequestro preventivo di urgenza emesso dal Procuratore della Repubblica Luigi Patronaggio, in quanto vi è un concreto pericolo per i turisti e per i bagnanti, in considerazione dei numerosi crolli che hanno interessato l’area negli ultimi mesi.
di Redazione – EmmeReports