Questo pomeriggio, intorno alle 18:00, i militanti del Centro Sociale Ex Karcere insieme ad alcuni abitanti di via San Basilio si sono dati appuntamento per pulire la strada in cui vivono, lavorano e svolgono attività sociali e ricreative quotidianamente.
Armati di mascherine, guanti, scope e palette, hanno spazzato l’antica strada del centro storico di Palermo, raccogliendo di tutto, cicche di sigarette, vetro, plastica e bottiglie di birra lasciate per strada dalla movida notturna, suddividendoli in una raccolta differenziata, che, a quanto dicono i ragazzi di Ex Karcere, è completamente assente nel loro quartiere. Lo stesso dove, nonostante la ZTL, passano di continuo veicoli nuovi e vecchi, muniti, si spera, di pass a pagamento. È noto che a Palermo basta pagare e d’incanto la propria automobile non inquina più.
Abbiamo ascoltato anche alcuni abitanti della zona che lamentano il fatto che parecchi possessori di cani, portano a passeggio i loro amici a quattro zampe senza poi raccogliere i loro bisogni.
“Le istituzioni e l’amministrazione comunale sembrano trascurare i quartieri del centro storico, non prevedendo neppure lo spazzamento quotidiano delle vie che circondano le zone pedonali del Capo, della Vucciria e dell’Olivella. Allora penseremo noi a prendercene cura. Siamo stanchi di aspettare fantomatiche soluzioni istituzionali che sembrano non concretizzarsi mai”.
Queste le parole degli aderenti alla prima giornata di pulizia di via San Basilio, iniziativa attraverso cui si vuol manifestare dissenso e contrarietà nei confronti della cattiva gestione del Comune di Palermo, che lascia all’incuria e all’abbandono interi quartieri e zone della città.
Via San Basilio è una strada in cui transitano ogni giorno numerose persone, complici la sua posizione centrale nella città e la presenza del Centro Sociale Ex Karcere che, da molti anni, è diventato un punto di riferimento per gli abitanti dei quartieri limitrofi, uno spazio in cui si svolgono attività sociali e ricreative. Tra queste, la Palestra Popolare, il doposcuola gratuito per i bambini e a partire da settembre anche un Ambulatorio popolare.
“Abbiamo a cuore la difesa dei diritti degli abitanti dei nostri quartieri e per tali ragioni promuoviamo da anni progetti e attività che mirano a slegare la fruizione dei servizi essenziali dalle logiche di profitto” affermano i militanti del centro sociale.
“Per le stesse ragioni, pretendiamo che tutte le persone che vivono e attraversano questa strada possano sentirsi sicure e tranquille di trovarsi in un luogo pulito e salubre”.
La pulizia di oggi è solo una delle tante iniziative dedicate alla cura e all’autogestione del territorio che i militanti del Centro Sociale Ex Karcere e gli abitanti di via San Basilio intendono mettere in campo.
Di Francesco Militello Mirto – EmmeReports