“Ciò che è accaduto ad una salma all’obitorio dell’ospedale Cervello di Palermo è assolutamente intollerabile. Non è possibile venire ricoperti di formiche in un luogo come l’ospedale che, specialmente adesso con i problemi collegati al covid-19, dovrebbe essere particolarmente attenzionato” ad affermarlo sono gli esponenti della Lega, Antonio Catalfamo e Igor Gelarda.
La vicenda è quella di un uomo di 66 anni, ricoverato otto giorni nel reparto di ematologia dell’ospedale Cervello di Palermo e morto a seguito di una grave forma di leucemia.
Nella camera mortuaria dell’ospedale il corpo dell’uomo era ricoperto di formiche secondo quanto riscontrato dai familiari.
“È un paziente deceduto a ematologia a mezzanotte e portato in camera mortuaria all’una. Stamane i parenti l’hanno trovato ricoperto dalle formiche. L’azienda si scusa con i parenti per lo spiacevole fatto. Gli addetti questa mattina stessa si sono prodigati per rimediare” aveva fatto sapere in una nota la direzione dell’Ospedale Villa Sofia Cervello.
“Come Lega presenteremo sia un interrogazione parlamentare all’assemblea regionale siciliana per sapere come è accaduto ciò, e chiederemo anche, con una nota ai vertici dell’ospedale Cervello, di fare un’indagine interna per capire cosa è accaduto” continuano il capogruppo all’Assemblea Regionale Siciliana della Lega, Catalfamo e il Capogruppo al Consiglio Comunale della Lega Gelarda.
“Oltre ad immedesimarci nei parenti della persona deceduta, vogliamo chiarezza perché la tutela della salute dei siciliani è una cosa che ci sta particolarmente a cuore” concludono i due esponenti della Lega.
di Redazione – EmmeReports