Il Giudice di Pace Emilio Manganiello del Tribunale di Frosinone con la sentenza n. 516/20 – depositata il 29 luglio – ha annullato la sanzione elevata a padre e figlia “a seguito della violazione del divieto di spostarsi in conseguenza della emergenza sanitaria ai sensi del DPCM”.
Le motivazioni richiamano all’illegittimità dello Stato di Emergenza che può essere dichiarato solo dalla Protezione Civile per emergenze di rilievo nazionale connesse con eventi calamitosi di origine naturale (valanghe, alluvioni, incendi e terremoti) o derivanti dall’attività dell’uomo (sversamenti e attività umane inquinanti).
“I Padri Costituenti hanno previsto nella Costituzione della Repubblica una sola ipotesi di fattispecie attributiva al Governo di poteri normativi peculiari ed è quella prevista e regolata dall’articolo 78 e dall’articolo 87 relativa alla dichiarazione dello stato di guerra” continua nelle motivazioni il Giudice di Pace.
Non essendoci nella Costituzione Italiana alcun riferimento ad ipotesi di dichiarazione dello stato di emergenza per rischio sanitario la dichiarazione adottata dal Consiglio dei Ministri è illegittima.
Il Giudice di Pace “smonta” poi il DPCM del 9.3.2020 in contrasto all’articolo 13 della Costituzione Italiana che recita: La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell’autorità giudiziaria.
In sostanza la libertà di circolazione non può essere confusa con la libertà personale: i limiti della libertà di circolazione attengono a luoghi specifici il cui accesso può essere precluso, perché ad esempio pericolosi; quando invece il divieto di spostamento non riguarda i luoghi, ma le persone allora la limitazione si configura come limitazione della libertà personale.
Sempre per il Giudice di Pace “le illegittime misure di sanità pubblica sono state recepite dal DPCM sul modello di quelle adottate in Stati non democratici, come la Cina, che hanno un ordinamento costituzionale autoritario giuridicamente incompatibile con il nostro ordinamento costituzionale”.
di Redazione – EmmeReports