“Vi informiamo che oggi venerdì 3 luglio sulla Ocean Viking è stato dichiarato lo stato di emergenza: la situazione a bordo è deteriorata al punto che la sicurezza dei 180 sopravvissuti e dell’equipaggio a bordo non può più essere garantita. E’ richiesto uno sbarco immediato“ a comunicarlo è lo staff della Sos Mediterranee da alcuni giorni in mare.
“Alle 12:33 di oggi, l’equipaggio ha richiesto l’evacuazione medica di un gruppo di 44 persone in stato di acuto disagio psicologico, che hanno espresso l’intenzione di infliggere danni a sé stessi e agli altri, compresi i membri dell’equipaggio. Questa richiesta è rimasta finora senza risposta” continuano dalla ONG in attesa di un porto dove sbarcare.
La situazione è degenerata sino al punto che, ieri, due uomini si sono gettati in mare, un uomo ha tentato il suicidio impiccandosi e altri hanno iniziato uno sciopero della fame. Si registrano anche delle risse tra gli stessi migranti soccorsi.
“Questa situazione di emergenza è la conseguenza diretta dell’inutile e prolungato stallo in mare e dell’assenza di soluzioni per il loro sbarco in un luogo sicuro” contestano dalla Ocean Viking che “rivendicano” un luogo sicuro dove poter finalmente sbarcare.
Il team di SOS Mediterranee lancia un appello alla Comunità Europea: “affinché si mobilitino urgentemente e si coordinino per offrire una soluzione ai 180 sopravvissuti a bordo della Ocean Viking. La loro sicurezza e quella del nostro equipaggio dipende da questo”.
di Redazione – EmmeReports