Weekend di fuoco a Madrid dove si è manifestato contro la partecipazione del presidente argentino Javier Milei alla kermesse politica di Vox, ma anche contro la privatizzazione della sanità pubblica.
Migliaia le persone che questa domenica sono scese nelle strade del centro della capitale della Spagna per difendere il diritto ad essere curati e protestare contro le politiche della presidente della Comunidad Autonoma de Madrid, Isabel Díaz Ayuso.
Con il tema “Madrid sigue en pie por la sanidad pública”, i quattro cortei sono partiti da Nuevos Ministerios (Nord), Plaza de España (Ovest), Hospital de la Princesa (Est) e Atocha (Sud), per finire tutti nella Plaza de Cibeles.
Le autorità di Madrid hanno dichiarato che alla manifestazione hanno preso parte 18.000 persone, mentre, la piattaforma Vecinas y vecinos de barrios y pueblos de Madrid, parla di 200.000.
Le migliaia di persone scese in strada questa domenica hanno cantato slogan come “Sanidad pública”, “De norte a sur, de este a oeste, la lucha sigue, cueste lo que cueste”, “El pueblo unido jamás será vencido”, “Ayuso dimisión” e “Te tienes que acordar a la hora de votar”.
Gli organizzatori della manifestazione hanno lamentato una situazione insostenibile della sanità pubblica di Madrid, come conseguenza delle politiche irresponsabili del governo regionale più interessato alle privatizzazioni e poco agli investimenti in risorse umane e materiali.
Secondo quanto dichiarato dai manifestanti, “quasi un milione di madrileni sono in lista d’attesa per visite e cure mediche, la Comunità di Madrid è quella che stanzia meno soldi per abitante per la sanità pubblica e i professionisti hanno le peggiori condizioni di lavoro nel mondo”.
Di Francesco Militello Mirto e Victoria Herranz – EmmeReports