“¡Nos están matando! ¿Dónde están los periodistas?”, hanno gridato le donne della Compaña Feminista presenti a la Puerta del Sol a Madrid. “Si tocan a una, respondemos todas!”.
Un gruppo di donne anonime vestite di bianco e con maschere dello stesso colore hanno chiesto che le vittime della violenza sessista “non siano dimenticate”, in una manifestazione davanti la Comunidad de Madrid.
Sono già 21 le donne uccise in Spagna dall’inizio del 2024. Sette solo nell’ultima settimana. L’ultima vittima di violenza sessista è stata una donna di 24 anni uccisa a La Coruña, il 19 marzo, presumibilmente dal suo ex compagno che successivamente ha tentato il suicidio.
Secondo quanto riportato dal Ministero dell’Uguaglianza, diretto da Ana María del Carmen Redondo García, la donna uccisa aveva un figlio minorenne e vi erano precedenti denunce di violenza di genere contro il presunto aggressore da parte di un’altra coppia.
Per le attiviste di Madrid è necessario istituire un comitato di crisi permanente in grado di trovare soluzioni per proteggere le vittime, tra cui un miglior coordinamento tra coloro preposti a garantirne la sicurezza. Inoltre bisogna intervenire in caso di omicidio sessista e rimuovere la custodia cautelare nei casi di violenza.
Di Francesco Militello Mirto e Victoria Herranz – EmmeReports